Al Salone internazionale automobilistico di Ginevra, la Porsche 911 GT3 Hybrid sarà una delle novità più attese visto il suo sistema ibrido a benzina 6 boxer flat six 4.0 da 480CV con due motori elettrici con capacità di 60kw caduno con la capacità di garantire consumi limitati.
La celebre casa automobilistica tedesca di Weissach ha dato vita grazie ad un team di ingegneri altamente qualificati ad un vettura agonistica vincente dal basso impatto ambientale, infatti l’inquinamento è molto limitato. Porsche rivendica il ruolo di pioniere nel settore di vetture ibride già dal 1900, ma che oggi si concretizza con o sviluppo di un sistema pensato appositamente per le gare di corsa. La 911 GT3 Hybrid monta un sistema ibrido capace di recuperare l’energia cinetica in fase di frenata, che scarica sull’asse anteriore ottenendo una trazione integrale con una potenza in cavalli di circa 160 per un tempo di 8 secondi.
Nella fase di rallentamento i motori elettici hanno funzione di generatori, infatti forniscono l’energia ad un accumulatore sistemato al posto del sedile del passeggero (brevettato da Williams), che per l’appunto convoglia tutta l’energia scaturita dalla frenata verso i motori collocati nel cofano anteriore; tutto più funzionale e molto innovativo per un’auto da corsa. Il rotore del volano può effettuare fino a 40.000 giri, il vantaggio secondo la casa tedesca è un minore consumo di carburante che consente un minor numero di pitstop e un alleggerimento dei serbatoi.
La vettura debutterà sul campo alla prossima 24 0re del Nurburgring (15-16maggio), l’intento è quello di arrivare al primo posto, ma oltre a questo obiettivo Porsche cercherà di acquisire know-how necessario per progettare vetture per le strade di città. Efficienza, potenza, affidabilità sono le caratteristiche della Porsche 911 GT3 Hybrid che a differenza di tutte le altre ibride realizzate fino ad adesso è privo della batteria agli ioni di litio.