La Toyota costruirà un modello ibrido compatto derivato dalla Yaris in Giappone a partire dal 2011 con un prezzo di circa 1,5 milioni di yen (circa 11.200 euro) da posizionare al di sotto della
Prius che costa 2,05 milioni di yen (circa 15.300 euro). Lo riporta l’Asashi Shinbun il quale afferma che la Toyota, chiamata a commentare la notizia, ha opposto un no comment attraverso uno dei propri portavoce.
La Casa giapponese starebbe inoltre studiando la possibilità di produrre il nuovo modello anche a Valenciennes, in Francia, dove dal 2001 vengono costruite le Yaris vendute in Europa facendone così il terzo modello ibrido di Toyota venduto e il secondo costruito sul nostro Continente dopo che la Casa giapponese ha annunciato che ci sarà una Auris ibrida assemblata dal 2010 presso gli impianti di Burnaston, nel Regno Unito. In questo modo le Toyota si prepara a scatenare una vera e propria offensiva sull’ibrido “appiccando il fuoco” in diversi mercati e dimostra di voler rispondere colpo su colpo alla sfida posta dalla Honda la quale, dopo la Insight, lancerà i modelli ibridi CR-Z, previsto per la fine del 2009, e la Jazz che arriverà alla fine del 2010.
A convincere la Casa di Nagoya non ci sarebbe solo l’incalzare della connazionale sul proprio terreno, ma l’affermazione della Prius oltre le più rosee aspettative – è la numero 1 del mercato dal debutto in maggio e viaggia a ritmi di 13.500 unità mensili, quasi il doppio di quanto preventivato prima del lancio, mentre il target produttivo complessivo è stato spostato da 400mila a 500mila unità annue – con ulteriori prospettive di crescita grazie agli incentivi che il governo giapponese si appresta a concedere nella seconda parte dell’anno per rinvigorire un mercato in piena crisi e un’industria che vede crollare la produzione.
Non è chiaro se il nuovo modello sarà una variante della Yaris o qualcosa di diverso, ma è più verosimile la prima soluzione. La Toyota infatti ha dichiarato che d’ora in poi la strategia dell’ibrido sarà applicata non a modelli specifici, ma come varianti delle auto normalmente in gamma fino a completarsi nel 2020, come del resto già accade in Nordamerica con la Camry e la Higlander. Se così fosse, guardando al ciclo di vita della Yaris di prima generazione durata 6 anni e considerando che l’attuale ha debuttato nel 2005, la Yaris ibrida potrebbe debuttare in contemporanea al lancio della terza generazione. Secondo l’Asashi Shinbun, il sistema ibrido della Yaris sfrutterà uno dei motori a benzina del modello ordinario e una parte elettrica semplificata per contenere i costi, ma anche evoluta per migliorarne l’efficienza. Non è quindi escluso l’utilizzo di batterie al litio e del sistema di ricarica plug-in magari secondo il concetto di range extender.
Fonte: Omniauto.it