Intervistato dai cronisti del corriere della sera, Peter Krist, il fiero papà dell’ultima nata in casa Bmw, parla della sua nuova creatura: «La X1 è una Sav, una crossover per il tempo libero ma anche per lavorare . Per me è l’auto giusta che arriva al momento giusto. Perché e facile da guidare, spaziosa, comoda e veloce in autostrada, spregiudicata sugli sterrati a patto di non strafare’.
È il trionfo del downsizing , del nuovo virus che sta contagiando gli automobilisti europei, che vogliono macchine con personalità, specializzate, ma al tempo stesso sono attenti alle dimensioni, fanno con certosina precisione i conti di quanto si spende per acquistarle, controllano i costi di esercizio e le emissioni nocive. «L’X1 piacerà a un sacco di gente, di ogni età — è il parere di Krist – . Non è una X3 in formato ridotto, ma un modello completamente nuovo. La sua dote migliore è l’abitabilità, uguale a quella dell’X5 di prima generazione».
L’identikit della nuova creatura Bmw è inconfondibile: tipico muso Bmw, cofano lunghissimo, fiancata scolpita con le tre luci di finestrini inserite con garbo. Dietro, invece, è un’altra musica. Si stacca da X3 e da X5 e ne guadagna. Forma dei fari elegante,con la tipica elle rovesciata, un portellone pratico che si apre su un baule da 420 litri, estendibile abbattendo i sedili fino a 1600, con un pozzetto nascosto sapientemente suddiviso a scomparti. Sarebbe ancora più perfetto se dotato del lunotto apribile da solo. Sciccherie che uno si aspetterebbe da un modello premium. Ma di frecce nel suo arco l’X1 ne ha da vendere. Per esempio, il posto guida tutto orientato verso il guidatore, con una strumentazione, chiara, fruibile a colpo d’occhio, realizzata con orologi analogici e completata con un bel navigatore che, per chi non lo ordinerà, si trasforma in un ulteriore vano portaoggetti.
L’X1 sposa tutta la filosofia Bmw dell’Efficient Dynamics, per offrire una Sav compatta che rispetta l’ambiente. Start&Stop, solo con il cambio manuale, recupero di energia in frenata e motori, moderni, sobri, puliti, Euro5. Il più interessante, per chi bada al sodo, è il 18d, 1.995 cc per 143 cv, con una coppia di 320 Nm a 1.750 giri. Abbinato alla versione 4×2, cioè con la sola trazione posteriore battezzata sDrive, in consegna da dicembre, raggiunge un’efficienza esemplare con un consumo medio di gasolio, in base alla nuova norma di calcolo Ue, di 5,2 litri per 100 chilometri. Significa fare più di 19 km con un litro con una Sav lunga 445 cm, che pesa una tonnellata e mezzo ed emette 136 g/km di CO2. La gamma dell’X1 è ampia. Si snoda tra trazione posteriore e integrale, tra motori benzina e gasolio, tra tre livelli di allestimento, Eletta, Attiva, Futura (per alcune versione c’è anche la base). La filosofia di Bmw prevede anche una ricca lista di accessori per farsi un’X1 su misura.
Al volante della xDrive 20d, quattro cilindri diesel 1.995 cc da 177 cv, cambio automatico, trazione integrale (bella la carrozzeria nella nuova tinta marrone Marrakesh), per prima cosa si rimane colpiti dal silenzio. Si parla con i compagni di viaggio mentre la lancetta del tachimetro sosta sui 160 orari. Si avverte qualche fruscio aerodinamico, l’inevitabile rumore del rotolamento degli pneumatici che hanno dimensioni generose, ma la conversazione fluisce naturale, senza alzare il tono della voce. Il comportamento è quello di una familiare ben assettata, con la seduta che permette di dominare la strada senza sentirsi dei trampolieri, con poco rollio e lo sterzo rapido e sensibile nelle correzioni. Ci si sposta con disinvoltura da una corsia all’altra e quando si passa a percorsi più impegnativi, provinciali tortuose, tornanti e tornantini, si scopre un’agilità notevole, un inserimento nelle curve sincero con il baricentro alto che non disturba. Aiuta l’elettronica del controllo di stabilità e trazione ma anche il Performance control (optional), che ripartisce la coppia sulle quattro ruote diminuendola o addirittura escludendola quando non c’è grip. Insomma, l’X1 offre molto di quello che ci si aspetta da una Bmw progettata per assicurare mobilità con ogni tempo a prezzi adeguati alla classe del nuovo modello: si parte dai 29.500 della sDrive 18i base per arrivare ai 45.200 della xDrive 28i Futura.