Debutto immateriale per la nuova Infiniti M al Concorso di Eleganza di Pebble Beach, in California, dove la nuova ammiraglia del marchio di lusso di Nissan si è mostrata senza farsi toccare attraverso un particolare processo di mappatura video che l’ha fatta apparire in 3D come un ectoplasma in attesa del debutto “solido” atteso per la fine di quest’anno. Dunque – presumibilmente – al Salone di Los Angeles (4-13 dicembre) e non a quello di Francoforte, anche se potrebbero esserci sorpressenceese. Quel che è sicuro è che la M, per la prima volta, uscirà dai confini americani e sarà venduta in tutti i 32 mercati dove la Infiniti è presente, quelli europei compresi, a partire dai primi mesi del 2010.
Diciamo subito che la nuova M somiglia molto alla bellissima Essence, il coupé sportivo presentato al Salone di Ginevra, non solo per la silouhette, ma per le costolature che percorrono a freccia il cofano e anche per la nervatura laterale sotto la linea di cintura che esalta le zone convesse e lo slancio generale della vettura. Un’impostazione di berlina-coupé che rende la nuova M una rivale naturale della Mercedes CLS e della futura a Audi A7. Estremamente avvolgente anche l’abitacolo con una netta separazione tra posto guida e passeggero e una particolare cucitura diagonale delle sellerie.
Le motorizzazioni annunciate sono il V6 di 3,7 litri e il V8 di 5,6 litri che però non arriverà in Europa dove invece ci sarà un V6 da 3 litri biturbo da quasi 300 CV derivato dallo stesso motore montato sulla Renault Laguna e destinato anche ad altri modelli Infiniti. Dalle sorelle sarà preso anche il cambio automatico a 7 rapporti prodotto dalla consociata Jatco. Anche se la Casa giapponese omette ora di dire è che la M sarà la prima vettura ibrida della sua gamma sfruttando il sistema parallelo, con il motore elettrico inserito nel cambio, anch’esso prefigurato sulla Essence. Dal concept l’ammiraglia prenderà anche il sistema che, in caso di cambio volontario di corsia, non solo avverte il guidatore se c’è una vettura che sopraggiunge, ma lo aiuta a rientrare agendo sullo sterzo e sui freni.
Fonte: Omniauto.it