Il 2015 dovrebbe essere l’anno della rivoluzione Lamborghini. Per quella data, assicura il Presidente del brand bolognese Stephan Winkelmann intervistato dalla rivista tedesca Automobilewoche, l’azienda sarà in grado di produrre modelli con motorizzazione ibrida dove al tradizionale propulsore a combustione si affiancherà un motore elettrico sviluppato ad hoc.
Il mondo degli appassionati di supercar, insomma, dovrà probabilmente abituarsi a una inedita, per i nostri tempi, concezione della propulsione in cui una conturbante coupé con motore a 10 e 12 cilindri sfrutterà per il moto anche l’energia proveniente da un’unità elettrica.
Non si parla, secondo le dichiarazioni del numero uno di Lamborghini, di proporre al mercato modelli alimentati totalmente a elettricità, né di realizzare un sistema analogo al famigerato KERS (che fino a questo momento non ha prodotto risultati esaltanti) attualmente in uso in Formula 1 e in grado di fornire potenza aggiuntiva per intervalli molto limitati.
Lamborghini si aggiunge, così, alle altre voci del coro dei costruttori di automobili di grande prestigio, tutti più o meno impegnati nella ricerca di soluzioni maggiormente compatibili con l’ambiente. Porsche, ad esempio, da tempo sta sviluppando un sistema ibrido, motore 6 cilindri benzina da 3,6 litri + elettrico, per la Cayenne. La stessa soluzione dovrebbe apparire anche sulla Panamera entro qualche mese.
A questa soluzione sta lavorando anche Ferrari, per la quale numerose voci danno per probabile un avvicendamento nel settore delle vetture ibride attraverso la sua ammiraglia con quattro posti.
Fonte: Metanoauto.net