Il difficile mercato degli Stati Uniti è sempre stato ostico in maniera particolare per le automobili di provenienza europea, sopratutto se si parla di city car, vetture compatte o utilitarie; negli ultimi anni tutto era sembrato andare meglio, tuttavia molte difficoltà rimangono intatte ed incontrare il gusto dei consumatori d’oltreoceano non sembra essere per niente semplice. L’ultima “vittima” di questa difficoltà è la Smart ForTwo, in america dal 2008.
Inizialmente le vendita della compatta per due persone erano state buone ed incoraggianti, tutto lasciava infatti intendere che i 24.000 esemplari di ForTwo venduti sarebbero stati seguiti da sempre più modelli nei due anni successivi, ma in realtà non è stato così. Le vendite sono calate infatti a 14.600 unità nel 2009 e sono calata di un altro, allarmante, 60% nel 2010, numeri davvero raccapriccianti che non dicono nulla di buono e che hanno costretto il gruppo Mercedes a correre ai ripari.
Jill Lajdziak, ex general manager di Saturn, è stato nominato a capo della filiale statunitense di Smart ed il brillante manager, esperto conoscitore dei gusti dei consumatori americani si è subito mosso per dare il via ad una campagna di largo respiro che investirà per lo più il marketing e che cercherà di far aumentare in maniera sensibile le vendite.
La sfida è aperta ed è molto difficile, tra gli acquirenti si Smart ForTwo molti sono rimasti insoddisfatti ed hanno dichiarato che mai più compreranno una vettura di quella marca, il motivo è da ricercarsi in alcuni difetti meccanici che hanno minato l’arrivo della Smart negli USA e che ne hanno creato un alone decisamente negativo e decisamente non buono per le vendite. A questo va aggiunto che non si tratta di una vettura economica e che gli americani sono abituati a ben altro standard di automobili, insomma una difficile impresa quella di riportare in auge questa vettura, ma, come si suol dire, tentar non nuoce!