La carbon tax è una tassa sulle risorse energetiche che emettono biossido di carbonio nell’atmosfera. È un esempio di ecotassa, che è stata proposta dagli economisti come preferibile in quanto tassa un “male” anziché un “bene“.
La carbon tax, a causa del legame col riscaldamento globale, è spesso associata ad alcuni tipi di legge amministrate internazionalmente; tuttavia questo non è intrinseco nel principio e politicamente improbabile.
L‘Unione europea ha discusso una carbon tax per i suoi stati membri, oltre ad una emissions trading sul carbonio che è iniziata nel Gennaio 2005. Con il decreto del 24 gennaio 2012, il Governo Italiano introduce alcune agevolazioni a favore degli autotrasportatori.
Innanzitutto, relativamente al credito d’imposta per i consumi di gasolio per autotrazione (carbon tax) riconosciuto agli autotrasportatori, è prevista la modifica del termine:
- di presentazione dell’istanza cui è subordinata l’attribuzione del credito;
- di utilizzo del credito stesso.
Per quanto riguarda l’istanza, la stessa va ora presentata all’Agenzia delle Dogane, a pena di decadenza, entro il mese successivo alla scadenza di ciascun trimestre (in precedenza il termine di presentazione era fissato al 30 giugno ell’anno successivo alla scadenza di ciascuna annualità).
Il credito deve essere utilizzato entro il 31.12 dell’anno successivo a quello in cui lo stesso è stato accumulato.Dall’inizio del 2012 è stato soppresso il limite massimo annuale di euro 250.000 di utilizzo del credito d’imposta in esame.
Per favorire gli autotrasportatori che possiedono veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, è previsto il rimborso del maggior onere derivante dall’incremento dell’aliquota dell’accisa sul gasolio utilizzato come carburante.