Addio a bioetanolo e biodiesel, un emendamento alla Finanziaria 2010 proposto dal Governo ne prevede infatti l’azzeramento degli incentivi. Venerdì scorso il Senato ha approvato il disegno di legge Finanziaria 2010 dando via libera all’emendamento 2.3000 (testo 3 del relatore Maurizio Saia), che al comma 18-tertricies prevede una riduzione della quota di biodiesel agevolato per l’anno 2010 da 250.000 a 18.000 tonnellate, portando l’accisa da 84 euro per mille litri a 423 euro. L’agevolazione prevista per il bioetanolo passa così da 73 milioni di euro a 4 milioni.
Il forte taglio agli incentivi per i biocarburanti, inserito nell’emendamento al ddl che ora passa all’esame della Camera, si sarebbe reso necessario per reperire le coperture richieste per la proroga delle detrazioni fiscali sull’agricoltura. Per l’opposizione, si tratta ancora una volta di un passo indietro, mentre gli altri Paesi europei investono sulla green economy.
Mentre dall’opposizione si denuncia il decreto come un attacco alla green economy: “Smobilitare gli interventi di sostegno alle energie pulite è di una gravità inaudita”, ha dichiarato il senatore del Pd Paolo Giaretta.
La lobby dei petrolieri ringrazia; in Sicilia sono riusciti a bloccare la costruzione o l’ampliamento di altri distributori di metano per autotrazione.