Gli incentivi per la rottamazione delle auto Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 si sono trasformati in legge. Il Consiglio regionale ha approvato oggi, mercoledì 20 maggio, il disegno di legge che stanzia un milione e mezzo di euro per rinnovare il parco auto e moto nella regione. Nel giro di poche settimane, quindi, i valdostani potranno nuovamente presentare le richieste di contributo per le vetture già acquistate a partire dal 1° gennaio 2009.
“Il nuovo disegno di legge – ha detto il relatore, Mauro Bieler dell’Uv – vuole sommare gli incentivi regionali a quelli statali, rendendo ancora più allettante il vantaggio economico per l’acquisto di auto e moto più ecologici, contribuendo in tal modo alla sicurezza stradale, al risparmio energetico e al miglioramento della qualità dell’aria”.
Anche dall’opposizione sono arrivati giudizi positivi: la legge è stata approvata all’unanimità, anche se sono stati respinti tutti gli emendamenti proposti dai banchi della minoranza. “E’ un provvedimento – ha detto il consigliere del PdL Enrico Tibaldi – fortemente atteso non solo dagli acquirenti, ma anche dalla categoria dei rivenditori. Un’iniziativa, quindi, che ci trova favorevoli”. E sul fronte opposto, Raimondo Donzel del Partito Democratico ha detto che il “giudizio sulla legge è favorevole, ma il problema è che ha carattere annuale. In altre regioni come in toscana applicano sconti sul bollo, tenendo viva l’attenzione della popolazione sui problemi”.
In sintesi, la legge prevede contributi per auto, motocarri e moto.
Auto
Viene concesso un contributo di 1.300 euro per la rottamazione di autovetture immatricolate come Euro 0, Euro 1 o Euro 2 con autovetture nuove immatricolate come Euro 4 o Euro 5, che emettano non oltre 140 grammi di CO2 per chilometro. Il contributo aumenta ad euro 1.500 nel caso in cui le autovetture di nuova immatricolazione siano dotate di filtro anti particolato
Contributo di 1.500 euro, invece, se il nuovo mezzo che si intende acquistare è ad alimentazione bifuel a gas metano, Gpl, idrogeno o elettrico.
Autocarri
Il contributo è di 1.300 euro per la sostituzione, mediante demolizione, di autocarri di peso complessivo non superiore a 3,5 tonnellate immatricolati come Euro 0, Euro 1 o Euro 2, con autocarri nuovi immatricolati come Euro 4 o Euro 5. Si sale a 1.500 euro se l’autocarro monta il filtro anti particolato.
Contributo di 1.500 euro, invece, se il nuovo mezzo che si intende acquistare è ad alimentazione bifuel a gas metano, Gpl, idrogeno o elettrico.
Moto
Il contributo è di 300 euro per l’acquisto di motocicli, quadricicli leggeri e ciclomotori nuovi immatricolati come Euro 2 o Euro 3. Spetteranno 500 euro a chi compra un mezzo elettrico.
Fonte: Metanoauto.net