Dopo la precedente dichiarazione rilasciata da Frank Stronach, fondatore di Magna International («Non abbiamo alcuna intenzione nell’acquisire Opel»), vi sarebbe la possibilità che Fiat e la società austriaca possano stringere un accordo per rilevare da General Motors il costruttore di Rüsselsheim.
Fino a domani, quando l’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne sarà a colloquio con i ministri competenti, vi sarà spazio e tempo per le ipotesi. Poi si dovrà agire con concretezza. Usando l’oratoria e mettendo da parte i pregiudizi: l’ex cancelliere Gerhard Schroeder, a favore del “no”, avrebbe addirittura caldeggiato l’ipotesi Gaz. Ma anche Armin Schild, responsabile per Francoforte del sindacato IG Metall, si è sbilanciato definendo «senza successo» un possibile accordo con il Lingotto.
Che si è quindi avvicinata a Magna, sì disposta a cospicui investimenti (già promessi 5 miliardi di dollari), ma incapace di fornire supporto tecnico e progettuale. Sarà tuttavia Gm a dover gestire le trattative. Con buona pace dei tedeschi.
Fonte: Autoblog.it