Altroconsumo, ci apre gli occhi!

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Siamo sicuri che gli spot pubblicitari dicano sempre la verità? Nella moderna società del consumo, alcune domande sembrano non trovare più posto, eppure c’è chi, come Altroconsumo, da quasi cinquant’anni, ci induce ad aprire gli occhi, laddove i media e le aziende lavorano per tenerceli chiusi.

Altroconsumo nasce in difesa dei cittadini e dei consumatori vittime di soprusi e vessazioni, al fine di garantire ad ogni singolo individuo diritti inalienabili, quali il diritto alla scelta, alla salute a alla trasparenza, impegnandosi in prima persona nella tutela economica e sociale dei soggetti coinvolti.

L’associazione ha il merito di aver portato in Italia, grazie alla partnership con associazioni attive in altri paesi del mondo, come Brasile, Spagna e Portogallo, metodi di lotta sconosciuti alla nostra società, come le class action, ad oggi, forse, unico strumento realmente efficace per contrastare i poteri forti in campo economico.

Se volete scoprire di più sull’attività di Altroconsumo, potete visitare la pagina dedicata.

Per la prima volta in Italia e in Europa, da qualche settimana, l’organizzazione ha avviato una nuova class action per il risarcimento dei danni provocati da pratiche commerciali scorrette, che riguardano la divulgazione di informazioni ingannevoli sui consumi delle auto.

Sembra, infatti, che le società coinvolte tendano ad ingannare i consumatori su un aspetto di grande importanza, ovvero quello relativo ai consumi e alle emissioni, compromettendo, in modo rilevante, la possibilità di scegliere in maniera consapevole e mirata.

Una volta effettuato l’acquisto, infatti, gli automobilisti sono costretti a sostenere un costo di esercizio superiore rispetto a quello deducibile dai dati ufficiali diffusi dalle aziende. Le case automobilistiche, in questo modo, causano un danno ai consumatori che dovranno fare i conti con l’assenza, nell’autovettura acquistata, delle caratteristiche pubblicizzate.

In un divertente video, che potete guardare qui, un’auto si confessa, spingendo i consumatori a non credere ciecamente ai dati relativi ai consumi delle proprie autovetture e a chiedere, se necessario, un rimborso. Infatti, comprare un’automobile per delle caratteristiche inesistenti, causa ai consumatori un danno patrimoniale che andrebbe risarcito.

Altroconsumo si mette dalla nostra parte, invitandoci a diventare consumatori più attenti e consapevoli.

 

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=cDOEf2_7n40&feature=youtu.be[/youtube]

 

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