Auto a Gpl: è boom ma non sempre convengono

Più 325%: è l’incredibile aumento delle immatricolazioni delle auto omologate a Gpl nel 2008. La crisi morde tutti, dunque, tranne le auto a gas. E non solo per merito degli incentivi. È l’immagine stessa dell’auto alimentata a Gpl e metano che è cambiata: non più soluzione di ripiego, ma scelta intelligente di chi vuole mostrarsi attento all’ambiente e al portafoglio.

Ma tutto questo entusiasmo è giustificato? E l’auto a Gpl conviene davvero sempre e a tutti? Secondo la nostra analisi no.

Un articolo pubblicato sul numero di aprile, già in edicola, dimostra che l’alimentazione a Gpl non conviene a chi usa molto l’auto per lavoro né, all’estremo opposto, a chi fa pochi chilometri all’anno. Non conviene neppure a chi abita nelle regioni (Sud, Isole, più Liguria e Valle d’Aosta) dove la rete di distributori di Gpl è meno capillare. Conviene invece a chi l’auto la tiene per tanti anni (e quindi non subisce la perdita di valore nel tempo, più accentuata per questo tipo di auto) e a chi ha la necessità di entrare nei centri storici delle grandi città anche in caso di limitazioni del traffico.

Fonte: Quattroruote.it

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