La Saab ha venduto alla casa automobilistica giapponese Beijing Auto, comunemente chiamata “Baic”, i brevetti di due suoi modelli, precisamente la Saab 9-3 e 9-5, incluse tutte le proprietà intellettuali e la licenza di poter costruire e fornire componenti e pezzi di ricambio.
Questa notizia, che può sembrare cosi semplice e scarna, in realtà ingloba e nasconde altre 3 importanti notizie:
Innanzitutto, tutti i possessori delle vetture Saab precedentemente citate, se nell’immediato futuro dovessero aver bisogno di pezzi di ricambio per le proprie autovetture, dovranno ordinarle ed aspettarne l’arrivo direttamente dalle case costruttrici giapponesi (oppure sperare che le fabbriche ancora presenti nel nostro continente, abbiano ancora qualche lotto del pezzo desiderato in magazzino).
Secondo punto, con questa notizia si profila sempre di più l’acquisto dell’intero marchio Saab (e quindi inglobamento, non solo di brevetti e del marchio stesso, ma anche di attrezzature e dipendenti; sperando che non ci siano tagli per quest’ultimi), che al momento ricordiamo essere controllata dal gruppo GM (General Motors).
Infine, ricordiamo che se la casa giapponese ha acquistato questi due importanti brevetti, il motivo è ovvio: vuole costruire delle auto identiche, e rivenderle con il proprio marchio, e (quasi sicuramente) a prezzo nettamente inferiore.
Un pò come succedeva anni fà con la Innocenti, che acquistava brevetti dalla Fiat (Ad esempio il brevetto della Fiat Uno) e la riproduceva nella propria azienda, con la differenza che questa volta il prezzo potrebbe essere nettamente inferiore.
Se dunque, la Baic decidesse di esportare il suo prodotto anche in Italia, potremmo avere delle berline a prezzi di utilitaria.
Staremo a vedere…