La notizia viene sparata in copertina su una rivista belga (nell’immagine a fianco): la 500 non è sicura. Strano, viste le cinque stelle nei crash EuroNCAP e i giudizi lusinghieri di tenuta e stabilità nelle prove su strada ottenuti un po’ ovunque dalla piccola Fiat. Leggendo l’articolo, si capisce qual è il problema: molte 500 non superano il “controllo tecnico” (la nostra revisione) che in Belgio va fatto non solo dopo i primi quattro anni (e poi ogni anno), ma anche quando si vende l’auto.
In particolare, molte 500 vengono bocciate perché non passano la prova delle sospensioni posteriori. Il test sollecita le ruote con pedane vibranti, per valutare l’efficienza degli ammortizzatori. In tale situazione, le ruote posteriori della 500 possono perdere il contatto e pertanto non superano il controllo.
Il caso è clamoroso perché di fatto in Belgio le 500 bocciate non possono essere rivendute, ma quanto è rappresentativo il test in questione?
La Fiat, interpellata al riguardo, sottolinea che il problema riguarda molti modelli del segmento A, di vari costruttori. In pratica, la leggerezza di queste vetture fa sì che sia difficile superare la prova, anche se su strada si comportano molto bene. Cosa che la Casa torinese ha sottolineato alle autorità belghe, invitandole alla pista di Balocco per dimostrare che, testate in condizioni d’impiego reali, e non su un banco prova, le 500 sono sicure.
In altre parole, a dover passare un esame, secondo la Fiat, non è la sua “piccola”, ma la metodologia di prova della revisione belga. A conforto di questa tesi, il fatto che la 500 abbia manifestato il problema solo in Belgio; e anche in quel Paese non manca chi mette in discussione i criteri di prova della revisione.
Inoltre, per valutare correttamente l’efficacia degli ammortizzatori, andrebbero smontati e verificati con strumenti appositi, conoscendo le curve di taratura. Quella fatta con le pedane vibranti è una prova indicativa, il cui esito può cambiare facilmente. In Belgio qualcuno consiglia addirittura di sistemare nel bagagliaio un paio di sacchi di sabbia da 40 kg: con questo trucchetto, la piccola Fiat supererebbe brillantemente il cosiddetto “controllo tecnico”.
Fonte: Quattroruote.it