Daimler vorrebbe espandere i programmi di collaborazione “come partner eguali” con BMW al di là dell’accordo sull’acquisto di componenti. Lo ha dichiarato in un’intervista a Reuters l’AD della casa automobilistica tedesca Dieter Zetsche.
“In generale vedo soltanto poche aree in cui lavorare insieme sia, in linea di principio, fuori discussione. E’ chiaro che siamo due società indipendenti il cui successo sul mercato dipende dalla forza dei rispettivi marchi.
Quindi l’integrità dei marchi è un imperativo cardinale. Questo deve essere preso in considerazione sempre ma non è qualcosa che potrebbe impedire un’ampia collaborazione”, ha dichiarato il manager.
Sopresi dall’improvviso successo di Toyota Prius, BMW e Daimler hanno iniziato a collaborare per sviluppare una tecnologia ibrida, che Daimler porterà sul mercato quest’anno nelle vesti del Suv completamente ibrido Mercedes M-Class e il modello in parte ibrido S-Class.
Le due case automobilistiche si sono inoltre unite negli acquisti di meno di 100 diversi componenti che non rischiano di compromettere i rispettivi marchi.
Zetsche ha inoltre escluso il ricorso a un secondo aumento di capitale, dopo quello portato a termine a marzo, e la chiusura di impianti. “Non abbiamo grossi problemi in termini di capacità degli impianti produttivi”.
Fonte: Metanoauto.net