La casa DR Motor ha presentato un progetto per rilevare le attività dell’impianto automobilistico di Termini Imerese appartenente alla Fiat. Il piano prevede al produzione a pieno regime di circa 60 mila vetture sfruttando i reparti lastratura, verniciatura e di assemblaggio delle scocche dei modelli DR in listino.
La DR Motor è interessata al completo acquisto dell’impianto produttivo appartenente a Fiat e sarà utilizzato senza apportare numerose modifiche. Attualmente a Termini Imerese la casa torinese Fiat produce il modello Lancia Ypsilon al ritmo di 60 mila esemplari l’anno ma è destinato ad uscire di produzione a fine anno. DR quindi, acquistando lo stabilimento, intende assemblare le auto con scocche provenienti dalla Cina (prodotte dalla Chery), con volumi pari a 60 mila unità l’anno utilizzando gli attuali reparti in uso da Fiat ovvero lastratura, verniciatura e assemblaggio.
La DR Motor fondata da Massimo Di Risio produce già le proprie autovetture a Macchia d’Isernia. A Termini intende assemblare i modelli DR2 monovolume compatta, la crossover DR5 recentemente aggiornata, la nuova DR3 utilitaria abbastanza grande che sarà lanciata in estate e la futura media di segmento C la DR4 che sarà presentata a fine anno al motor show di Bologna. nell’impianto molisano invece continueranno ad essere prodotte le city car DR1 (che sta riscuotendo un grande successo) nonché la DR2 e DR5.
DR in un recente incontro con il governatore della regione Sicilia Raffaele Lombardo ha espresso interesse per l’acquisto dello stabilimento che è molto più grande rispetto l’impianto di Macchia d’Isernia. La richiesta della DR è l’ottava in ordine cronologico dedicata all’impianto siciliano di Fiat. Tuttavia una decisione ufficiale riguardo le sorti dell’impianto saranno prese durante l’estate. Fiat ha intenzione di produrre la Ypsilon attuale (quella a tre porte) fino al dicembre del 2011 sostituita definitivamente dalla nuova generazione di Ypsilon a cinque porte che viene però prodotta a Tychy in Polonia.