Prezzo da compatta, emissioni da Suv
Presentata al Motor Show di Bologna 2008, la DR5 a trazione integrale completa la gamma della Suv di Macchia d’Isernia. Come annunciato, la 4×4 adotta il motore 2.0 16 valvole da 94 kW/128 cv con omologazione Euro 4 e con alimentazione monofuel benzina, bi fuel Gpl o metano. I dati ufficiali sulle emissioni di CO2 dichiarano 196 grammi/km per la benzina, 177 per la Gpl e 157 per la variante a gas naturale.
Valori che ci appaiono poco realistici in quanto, in pratica, coincidono con quelli della versione 1.6 da 80 kW. Piuttosto sono più credibili i quelli comunicati alla rassegna emiliana, rispettivamente di 210, 197 e 179 g/km, che fanno della off road italiana poco compatibile con l’ambiente. Un caratteristica, per la verità, che condivide con quasi tutte le sport utility in commercio. Analogamente ci sembrano un po’ ottimistici i dati sui consumi, di 8,0 l/100 km per la benzina (8,9 nella cartella stampa di Bologna), 10,5 per la Gpl (12,1) e 5,6 kg/100 km per la Cng (n.d.). Per fortuna sono più conformi gli altri dati sul motore. La potenza di 94 kW consente alla DR5 i-integrale di scattare da 0 a 100 km/h in 12,5” e di raggiungere i 180 km/h. Con l’adozione degli impianti a gas della Omvl calano potenze (93 kW la Gpl, 81 la Cng) e prestazioni (175 km/h e 13” e 170 e 13,5”). In compenso, aumenta l’autonomia grazie al supplemento consentito dai serbatoi da 43 litri del Gpl e da 85 litri del metano. Il sistema di trazione, il ITM 3e realizzato dalla Borg Warner, prevede il 100% della coppia sull’asse anteriore e un trasferimento automatico fino a 50:50 su quello posteriore in caso di perdita di aderenza dell’avantreno. Come di consueto la dotazione è “all inclusive” e comprende, tra l’altro, climatizzatore, radio con Cd e Mp3, interni in pelle, tetto apribile elettrico, antifurto perimetrale, vernice metallizzata e, per la 2.0, sedili anteriori riscaldabili. Meno entusiasmante l’elenco dei dispositivi di sicurezza che si limita ad Abs, airbag anteriori e pochi altri componenti. I prezzi, già molto competitivi, usufruiscono anche degli incentivi di 1500 euro per la presenza dell’impianto a gas di prima omologazione e ulteriori 1000 euro offerti direttamente da DR come sconto per la rottamazione. In pratica, la 2.0 i-integrale a Gpl si può acquistare a 17.830 euro, quella a metano a 18.830 euro. Importi che rendono la “5” molto appetibile, anche se poco conveniente per l’ambiente.
Fonte: Autoambiente.com