Certo è che il cruise control installato dai primi Anni ’90 su moltissimi modelli Ford venduti negli Stati Uniti sarà tornato utile ai clienti ma non ha certo giovato all’immagine della casa americana, costretta negli ultimi dieci anni a richiamare 16 milioni di veicoli, record assoluto per il mercato nordamericano. L’ultimo lotto di vetture richiamate in assistenza per la sostituzione del regolatore di velocità riguarda 1,1 milioni di esemplari della monovolume Windstar prodotta fra il 1995 e il 2003, oltre ad altri 3,4 milioni di veicoli cotruiti fra il 1992 e il 2003 dotati dello stesso dispositivo.
Il problema di questo regolatore prodotto dalla Texas Instruments risiederebbe nell’interruttore collegato al pedale del freno e proposto alla disattivazione del sistema in caso di frenata, in rare occasioni vittima di surriscaldamenti e causa di incendi. Gli unici casi si sono presentati solo sul Windstar, ma il richiamo è stato esteso anche ad altri modelli per evitare dubbi e preoccupazioni da parte dei clienti che utilizzano questo ausilio di guida. Fra i veicoli richiamati in maniera preventiva si segnalano Ford Excursion (diesel), F-Super Duty (diesel), Econoline, Explorer/Mountaineer, Ranger, e F53 Motorhome.
Attraverso una fitta campagna di avvisi mandati per posta nei giorni dal 26 ottobre all’11 dicembre, la Ford Motor Company invita i propri clienti a recarsi presso il più vicino centro di assistenza autorizzata per la sostituzione del pezzo incriminato e l’installazione di un nuovo cablaggio sigillato che elimina anche il rischio di interferenze con l’ABS. Per la Casa dell’ovale blu si tratta della coda, forse l’ultima, di un spiacevole vicenda cominciata nel 1998 con un’indagine governativa che evidenzia casi di vetture il cui vano motore aveva preso fuoco. Nel 1999 arriva il primo richiamo di sostituzione dell’interruttore del cruise control su 279.00 Ford Crown Victoria, Mercury Grand Marquis e Lincoln Town Car del ’92/’93, seguito nel 2005, 2006 e 2007 da altri cinque richiami che coinvolgono 10 milioni di veicoli e nel 2008 da altri 225.000 interventi per ripetere la prima riparazione. Con questi 4.5 milioni di “recall”, Ford stabilisce quindi un nuovo primato per l’industria automobilistica americana, raddoppiando il record che già le apparteneva con i 7,9 milioni di veicoli richiamati nel 1996 per problemi al sistema di accensione.
Fonte: Omniauto.it