Corvette ha attirato con ancora maggiore forza l’attenzione su di sé dalla presentazione della ZR1, che in forze dell’8 cilindri LS9 con compressore volumetrico fornisce 600 CV e c’è chi “osa” lanciare a sua celebrazione un paragone scomodo con la Ferrari 599 GTB (che a caratteristiche meccaniche molto simili, almeno sulla carta, oppone un prezzo di listino doppio).
Ma nella produzione Corvette non va dimenticato un altro modello dalle caratteristiche sportive non meno bellicose: la Z06 è pur sempre una supercar con 513 CV di potenza (tanti ne eroga l’8 cilindri LS7 con 7 litri di cilindrata). Tanta potenza potrebbe essere giudicata sufficiente per qualsiasi smaliziato guidatore di auto sportive, che ne potrebbe ricavare tutta l’essenza solo con qualche giro di pista stante le prestazioni elevatissime (da 0 a 100 in meno di 4”, oltre 300 orari di punta massima). Ma non per Karl Geiger, patron di Geiger Cars, uno dei tuner tedeschi più noti, già conosciuto per le sconcertanti variazioni sul tema Hummer.
Ci sono di norma tre modi per incrementare la potenza di un motore: aumento della cilindrata, sovralimentazione, riduzione delle masse rotanti e degli attriti con conseguente aumento della portata d’aria e di benzina. L’esperienza di Geiger nel campo della preparazione ha convinto a perseguire contemporaneamente tutte e tre le strade. L’8 cilindri LS7 ha visto la cilindrata aumentare a 7,6 litri. Sono quindi state effettuate modifiche al basamento, alle teste, agli alberi a camme, alle molle valvole, all’impianto di aspirazione e all’impianto di alimentazione. Cuore della preparazione, però, è l’adozione di due turbocompressori a gas di scarico. Nuova anche la frizione, del tipo bi-disco in fibra di carbonio. Nuovo infine l’impianto di scarico in acciaio con quattro terminali.
A livello telaistico la Z06 biturbo di Geiger è stata aggiornata con un nuovo assetto composto da sospensioni ad hoc (regolabili su sedici posizioni differenti) integrate da nuove barre antirollio, nuovi dischi freno da 380 mm di diametro all’anteriore e 355 al posteriore (con pinze rispettivamente a sei e quattro pompanti) e generosa gommatura da 285/30 davanti e 345/25 dietro. L’ultimo tocco all’opera di personalizzazione Geiger lo riserva per il design esterno, ripreso dalla Black Edition realizzata tempo addietro, e che dona al frontale e alla coda un aspetto molto diverso dal modello di serie.
Il risultato finale in quanto a pretazioni è un picco di coppia massima pari a 890 CV a 6.100 giri, con un valore massimo di coppia pari a 940 Nm a 4.500 giri. La velocità massima dichiarata dal preparatore è di circa 354 km/h.
Fonte: Omniauto.it