Chi non lo vuole dovrà arrendersi, l’Ecopass non si tocca. La discussa manovra anti-smog che combatte l’inquinamento con l’acquisto di un ticket che costa dai 2 a 10 euro in base al livello di inquinamento delle emissioni del veicolo continuerà ad essere in vigore a Milano e, anzi, presto potrebbe allargare i suoi confini ben oltre la Cerchia dei Bastioni.
A dirlo è stato Edoardo Croci, Assessore alla Mobilità e al Traffico del comune di Milano, che in un’intervista ad Affaritaliani.it ha annunciato che la consultazione sull’Ecopass “verrà fatta entro fine anno” e che l’allargamento dell’area “è una delle opzioni che l’amministrazione terrà in considerazione”.
L’assessore ha anche colto l’occasione per bocciare le proposte del Carroccio sul traffico, da lui definite “inesistenti” e “non serie”. “Le targhe alterne sono uno strumento superato da almeno 20 anni”, ha detto Croci, citando un “apposito studio dell’agenzia mobilità e ambiente che ha dimostrato l’assoluta inefficacia delle targhe alterne nel caso di Milano: anzi, nei giorni in cui sono state applicate in passato, si sono registrati picchi di inquinamento. Sono necessari provvedimenti strutturali e non emergenziali. Per questo quelle della Lega sono boutade provocatorie, ma non proposte efficaci”.
Gli effetti dell’Ecopass invece sarebbero del tutto opposti. “Il 2008 e il 2009 sono stati gli anni migliori nella storia di Milano dal punto di vista ambientale – ha continuato Croci – Il primo semestre del 2009 si dimostra quello con meno giorni di superamento della soglia di pm10, la media delle concentrazioni di pm 10 nel biennio 2008-2009 è di 10 microgrammi al metro cubo inferiore rispetto al biennio precedente. Non sono opinioni, ci sono risultati ambientali importanti che hanno ricadute positive sulla salute dei cittadini.Complessivamente l’Ecopass ha reso più fluido il traffico e ha migliorato la questione ambientale. Certo, c’è ancora molta strada da fare visto che partiamo da una situazione critica oggettiva anche dal punto di vista geografico”.
Tuttavia da solo l’Ecopass non basta. L’assessore ha parlato anche di misure di regolamentazione della sosta, del potenziamento del trasporto pubblico e di nuovi servizi come il bike sharing. “Tutte queste politiche andranno avanti insieme”, ha garantito, avvertendo che tutti i provvedimenti comunali verranno presi in sinergia con quelli regionali. “In Regione dal 15 ottobre parte il divieto di circolazione fino agli euro 2 diesel e il Comune accompagnerà queste misure con il rafforzamento dei controlli – ha precisato – Partiranno anche una serie di incentivi che faremo assieme alla Regione per chi rottama un’auto e rinuncia a prenderne un’altra, per passare a forme di trasporto pubblico flessibile. Questo perché Milano offre una serie di alternative al mezzo pubblico privato: dal car sharing, al radio bus, al bus by night, fino al bike sharing”.
Fonte: Omniauto.it