La sicurezza dei pedoni, del guidatore e dei passeggeri sono d’importanza vitale, una vettura in condizioni di scarsa visibilià è impossibile da guidare: General Motors insieme alla Carnegie Mellon University e l’University of Southern California sta progettando un parabrezza a realtà aumentata.
Questo parabrezza grazie a dei sensori laser la “guida a vista” viene trasformata in una “realtà aumentata” similmente alle applicazioni di un smartphone o un navigatore satelittare, questo sistema head-up display grande come l’intero parabrezza fornisce fornisce informazioni aggiuntive come bordi di strada, cartelli e pedoni che camminano sui marciapiedi, informazioni di grande aiuto soprattutto in condizioni di guida che possono essere di grande aiuto quando si guida con scarsa vista a causa della nebbie e delle cattive condizioni meteorologiche.
Questo sistema già in uso dagli anni ottanta dall’aeronautica entrerà a far parte della tecnologia che equipaggia le nostre vetture, una soluzione ancora più efficace e preciso dell’attuale “night vision” presente su vetture lussuose come la BMW Serie 7 e Mercedes Classe S. Il parabrezza che sta progettando la GM prevede oltre ai sensori laser un sistema che integra delle telecamere che controllano la strada e lo sguardo del conducente, oltre alla visione a raggi infrarossi, radar, e il sistema di navigazione Gps che nel caso della GM è totalmente riconcepito. I classici dispositivi di gps sono fonte di distrazione durante la guida, la General Motor sta sperimentando una maniera per proiettare sul parabrezza le informazioni.
Tutt’altra maniera di guidare Il responsabile del progetto, Thomas Seder, spiega che questo parabrezza futuristico è la soluzione migliore attualmente in sostituzione ai sistemi odierni, questa tecnologia sarò ultimata e lanciata intorno al 2016, ma non si esclude la possibilità di equipaggiare delle vetture con i risultati intermedi in attesa del prodotto finale, come dire in un futuro prossimo potremo guidare alla cieca…