Già da Giugno giravano delle voci insistenti. Ora è finalmente ufficiale il matrimonio tra due grandi marchi del mercato dell’auto e non solo: la Volkswagen e la Suzuki.
Il colosso tedesco ha infatti acquistato il 19,89% della Suzuki Motor Corporation per una cifra vicina agli 1,7 miliardi di euro, cifra stabilita grazie ad un piccolo sconto pari a circa il 10% del valore di mercato delle azioni stesse.
Inizia così un progetto di scambio azionario e integrazione reciproca che durerà due mesi, prendendo il via il 15 Gennaio 2010 e concludendosi il 31 di Marzo.
Sembra però che si tratti soltanto del primo passo. Infatti l’agenzia Reuters riferisce che fonti interne indicano che Suzuki a sua volta acquisterà azioni di Volkswagen AG. Il progetto della casa di Wolfsburg sarebbe quello di arrivare entro poco tempo ad un terzo del capitale.
La Volkswagen è interessata soprattutto a quella fetta del 55% di mercato indiano che la Suzuki detiene. Insieme alla già consolidata supremazia in Cina, il sodalizio controllerebbe così la maggioranza dei due mercati emergenti principali. Inoltre, la Suzuki è un’azienda sana, con un buon profitto e molto produttiva in una fascia di mercato che garantisce l’assenza di sovrapposizioni, anche di immagine, con i prodotti VW. Un altro motivo di interesse è rappresentato dai motori nautici, dove i fuoribordo Suzuki ben completerebbero gli entrobordo tedeschi. Ancora, c’è da considerare che l’arrivo di vetture prevalentemente piccole, come quelle prodotte dalla casa di Hamamatsu, la Volkswagen abbasserebbe il tasso di emissioni medie di anidride carbonica, risultando quindi più in linea con le normative e europee e statunitensi.
Non è da sottovalutare infine l’impatto sul mercato delle moto. Già circolava l’idea di VW di acquistare la Ducati, che in questo modo avrebbe alle spalle una solidissima struttura tecnico-industriale.
Certo è che questo matrimonio farebbe diventare la VW il più grosso produttore di auto del mondo con netto anticipo rispetto al prefissato 2018.