Lancia: un 2010 da dimenticare, vendite al minimo storico

L’anno 2010 per il marchio Lancia è stato un totale disastro, le immatricolazioni sono calate a sole 94 mila unità un vero record storico negativo: nell’ultimo decennio le vendite non erano mai scese al di sotto delle 100 mila unità! Inoltre negli anni 90 il marchio sfiorò quasi le 200 mila unità vendute.

Vendite al minimo per la  Lancia che nonostante la cura Marchionne per il gruppo Fiat si ritrova sempre come l’unico marchio trascurato e in perdita: le vendite ogni anno calano in maniera vertiginosa, colpa la mancanza di modelli, i prezzi alti e la scarsa presenza di concessionari all’estero. Gli anni 90 sono stati anni d’oro per la casa torinese che ha visto schizzare le vendite quasi a 200 mila unità ogni anno, la discesa è iniziata nel 1998 quando la Lancia ha venduto 175.215 vetture. Gli anni 90 però vedevano una gamma molto completa che spaziava dal segmento B con la Y passando per la Delta proposta con carrozzeria tre e cinque porte, la Dedra berlina e SW, la Kappa in ben tre carrozzerie e la Zeta monovolume. Cinque autovetture per ben Nove modelli di carrozzeria. 

Durante gli anni duemila invece si è avuto il definitivo crollo: nel 2000 sono state vendute ben 170.348 auto scese a 134.812 nel 2011. La situazione peggiora con gli anni a causa del flop della Lybra e della mancanza dell’erede della Delta  seconda serie uscita di scena nel 2000. Nel 2003 le vendite calano a poco più di 108 mila unità. Il lancio di Ypsilon e Musa migliora solo leggermente le vendite con 118 mila auto vendute nel 2004, ma la risalita si ha nel 2006 nonostante le vendite aumentano fino a 122 mila unità, dal 2007 in poi è di nuovo discesa fino al record storico di sole 94 mila unità vendute nel 2010! 

I modelli più venduti del 2010 restano la Ypsilon che copre fino al 50% del totale con quasi 45 mila immatricolazioni seguiti dalla Musa e dalla Delta. Malissimo la Phedra che non ha mai raggiunto utili. Il 90% delle vendite Lancia è concentrato sul mercato italiano dove la rete di assistenza e le concessionarie sono inglobate in quelle Fiat. Il 2010 è proprio da dimenticare, eppure Marchionne sperava di raggiungere il traguardo di 300 mila unità per Lancia entro il 2010 in seguito rimandato all’anno 2014. Ma la situazione però non sembra migliorare: la nuova Ypsilon ha un compito importante ma è anche l’unica auto da grandi volumi (120 mila unità l’anno) per il marchio perché la Delta non riesce a vendere più di 25 mila unità l’anno e le prossime Thema e Grand Voyager di origine Chrysler possiedono un target di 20 mila unità l’anno. La Musa uscirà di produzione senza un erede (strategia pessima, la Musa ha avuto un buon mercato raggiungendo persino le 60 mila immatricolazioni l’anno nel vecchio continente la gran parte in Italia). La rinascita spetta alla futura Delta prevista per il 2013 in ben tre differenti carrozzerie che sarà prodotta in Italia. (I dati sono tratti da http://oica.net/ )

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