L’età fa la differenza. Ed è così che i giovani tra 18 e i 24 anni sono i patentati più a rischio di incidente perché hanno poca esperienza e le auto con parecchi chilometri sono meno affidabili perché spesso sono piene di anomalie tecniche. Due fatti “scontati” e facili da immaginare, ma preoccupanti se messi insieme, dato che proprio le auto più anziane sono quelle che molto spesso vengono affidate dai genitori ai figli inesperti e questa tendenza – italiana ma anche europea – aumenta il pericolo sulle strade.
Si tratta di “un aspetto fortemente sottovalutato per cui è indispensabile una profonda riflessione per introdurre ispezioni tecniche annuali in tutta Europa sulle automobili con più di 8 anni”, ha detto Klaus Schmidt, presidente del Cda di Dekra, dopo aver visto i risultati di un recente studio condotto in Germania.
Per tre anni la Dekra, con l’appoggio del Ministro dei trasporti tedesco Wolfgang Tiefensee, ha condotto la campagna di sicurezza “SafetyCheck” controllando migliaia di veicoli. Solo nel 2009 ne sono stati revisionati 15.500 e le anomalie tecniche riscontrate sulle vetture guidate da giovani sono state moltissime: ben 42mila. Nella maggior parte dei casi (54%) ad essere a rischio è risultato essere il funzionamento delle sospensioni, la qualità dei pneumatici e la tenuta della carrozzeria, ma ben il 43% delle auto ha presentato problemi all’impianto frenante.
Colpa dell’età, dal momento che i mezzi sottoposti a revisione erano vecchi di circa 11 anni (più della media italiana, dove il parco auto ha circa 7 anni e mezzo di vita), ma anche dell’assenza (in un caso su tre) di adeguati sistemi di sicurezza attiva e passiva, che invece si trovano sempre più spesso di serie nelle moderne auto in listino (come accade con l’ESC). Per risolvere il problema, le soluzioni proposte dal presidente di Dekra sono state parecchie, dalle ispezioni tecniche più accurate alle campagne d’informazione, ma oltre a questo bisognerà intervenire sull’aspetto economico del fenomeno, perché nella maggior parte dei casi è il listino che frena l’acquisto di una nuova auto in famiglia.
Fonte: Omniauto.it
In Italia le auto “anziane” fanno il collaudo ogni due anni. Quindi se girano dei catorci vuol dire che qualcuno non fa il proprio dovere. I costruttori devono mettersi in testa che molti automobilisti non vogliono cambiare auto ogni 5 anni, e con sacrosanta ragione….