Il limite dei 30 km/h, che molti Comuni italiani stanno introducendo sulle strade cittadine, non è rispettato neppure dai mezzi pubblici. A rivelarlo è un’inchiesta pubblicata sul fascicolo di ottobre di “Quattroruote” (in edicola in questi giorni). Muniti di dispositivo Telelaser, i nostri inviati hanno rilevato la velocità dei veicoli in transito in due città italiane che già hanno istituito le “zone 30”: Verona e Roma.
L’indagine ha dimostrato che nel centro veneto l’85% dei conducenti supera il limite di 30 km/h, mentre nella Capitale le violazioni sono risultate dell’82%. La stragrande maggioranza degli automobilisti, però, non supera il “tetto” dei 50 km/h, una velocità ragionevole e sufficiente per garantire condizioni di sicurezza nelle strade urbane.
Nell’inchiesta si evidenzia, tra l’altro, come il limite di 30 km/h non porti benefici neppure in termini di emissioni nocive, perché costringe chi guida a utilizzare i rapporti più bassi del cambio con conseguente aumento del numero dei giri del motore e, quindi, dei consumi.
Fonte: Quattroruote.it