Si chiama Inflatable Rear Seat Belt, è il futuro della sicurezza in auto. E ancora una volta il progetto nasce dalla ricerca Ford, da sempre all’avanguardia quando si tratta di salvare vite umane in macchina.
E’ solo l’ultimo prodotto nato dall’ingentissima campagna d’investimento, quantificabile in 20 miliardi di euro, voluta dalla Casa americana per evolvere le sue vetture.
Una serie di innovazioni presentate direttamente alla stampa in un tour itinerante partito giovedì da Torino e che nei prossimi giorni toccherà anche Roma, Bologna e Milano. In bella mostra tutti i dispositivi di sicurezza che hanno debuttato sulla nuova Focus e che prossimamente arriveranno ad equipaggiare tutte le vetture della gamma, dalla Ka al Voyager, in tutto il mondo. Perché Ford vuol offrire a tutti i suoi clienti le stesse condizioni e punta su questo per avere ancora una posizione solida sul mercato.
Come conferma Elena Cortesi, direttore Comunicazione e Pubbliche Relazioni di Ford Italia: “E’ nostra convinzione massima che questa possa essere la discriminante vincente per riuscire a convincere il pubblico all’acquisto di una vettura, soprattutto per chi abbia a cuore i bambini e i neopatentati. Lo dimostriamo con i fatti, più che con le parole, e i nuovi dispositivi sono pronti ad andare incontro a quello che il cliente Ford si aspetta da noi”.
E allora vediamoli, questi gioiellini, alcuni dei quali sono progetti unici e innovativi per il mercato. Proprio come l’Inflatable Rear Seat Belt, che si sta sviluppando negli Usa e arriverà prossimamente anche in Italia: si tratta di una cintura-airbag capace di gonfiarsi automaticamente in caso d’impatto per difendere gli occupanti nella parte posteriore della vettura. E ancora il Lane Keeping Aid che aiuta a mantenere la vettura sempre nella sua corsia di marcia avvisando il guidatore con una vibrazione assolutamente percettibile al volante, il Traffic Sign Recognition per il riconoscimento automatico dei segnali stradali, l’Auto High Beam Control che adatta il livello degli abbaglianti abbassandolo in caso di vettura che incrocia e soprattutto il ‘Driver Alert’ che monitora il livello d’attenzione del conducente avvertendolo visivamente e sonoramente quando è ora di staccare.
Inoltre l’Active Park Assist che permette di parcheggiare anche in spazi ristretti grazie a sensori anteriori e posteriori con la vettura che controlla da sola il raggio di sterzata. Ma il bello deve ancora arrivare e comincia con il Blind Spot Information System che rivela i veicoli nella zona d’ombra del guidatore attraverso radar che trasmettono il segnale ad una spia luminosa presente negli specchietti, mentre l’Active City Stop permette di monitorare in maniera costante il traffico davanti a noi evitando i tamponamenti.