Non solo all’estero ma anche in Italia le istituzioni sembrano riservare un interesse maggiore per il tema della mobilità sostenibile. I governi regionali di Lombardia e Valle d’Aosta hanno emanato dei provvedimenti finalizzati allo sviluppo delle stazioni di ricarica a metano, ancora poco diffuse nel territorio nazionale, nonostante, ad oggi, questo carburante sia il più ecologico in assoluto.
In Lombardia sono stati stanziati dei fondi in appalto per la costruzione di impianti di rifornimento di metano liquido destinato ad automezzi con serbatoi criogenici. In tale modo aumenterà la densità di distributori di metano nel territorio lombardo. La Valle d’Aosta invece mette a disposizione incentivi per coloro chi volesse potenziare l’impianto di rifornimento o costruirne di nuovi, sia nelle strade che nelle autostrade.
Questi provvedimenti sono stati apprezzati dal presidente di Federmetano, Dante Natali, che ha commentato positivamente l’impegno delle due regioni nel settore dei trasporti ecocompatibili. Il metano rimane infatti la soluzione più diffusa ed economica per ridurre l’impatto ambientale delle automobili: la sua importanza aumenta se si considera che le auto elettriche stanno cominciando a presentarsi sul mercato solo in questi anni, con costi troppo elevati per essere acquistate in massa dagli automobilisti. La capillarizzazione nel territorio degli impianti di rifornimento a metano sarà indispensabile per permettere a più cittadini di poter usufruire del servizio, e di conseguenza avere meno riserve nell’acquisto di un’auto alimentata con questo combustibile.