Immatricolazioni auto settembre 2009: +6,8%
Gli incentivi statali, in vigore dal 7 febbraio, continuano a trainare le immatricolazioni in Italia. A settembre le unità registrate sono state 189.476, con una crescita su base annua del 6,8%.
Gli incentivi statali, in vigore dal 7 febbraio, continuano a trainare le immatricolazioni in Italia. A settembre le unità registrate sono state 189.476, con una crescita su base annua del 6,8%.
Il difficile cammino del Piano strategico per la mobilità sostenibile, portato avanti dalla Giunta Comunale della città di Roma, muove un decisivo passo avanti con la firma del protocollo d’intesa tra il Sindaco Gianni Alemanno e l’Amministratore delegato e Direttore generale di Enel, Fulvio Conti.
Il viaggio della Fiat 500 in America Latina continua. La city-car italiana – già presente in Argentina, Cile, Curaçao, Costa Rica, Guatemala, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Sain Martin e Paraguay – è stata lanciata oggi in Brasile, dove sarà commercializzata a partire da questo mese, un debutto che precede di poco quello in Colombia, Barbados e Panama, mentre prima della fine del 2009 arriverà anche in Giamaica.
Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parla di un possibile rinnovo degli incentivi e l’ACI replica con soddisfazione.
Si può costruire un futuro senza incidenti stradali? E’ a questa domanda che si sta cercando di rispondere con un ambizioso progetto chiamato Ko-FAS (sicurezza integrata tra i veicoli) lanciato dal Ministero Federale dell’Economia e della Tecnologia tedesco, in collaborazione con il Gruppo BMW e altri 19 partner tra cui costruttori, fornitori, università e centri di ricerca.
Sembra proprio che in casa FIAT stia fermentando un progetto di auto low-cost. Lo dimostrerebbero indizi concreti come i disegni corredati all’articolo, messi in rete per primi dai colleghi britannici di Autocar.
La Fiat 500 negli stessi concessionari di Chrysler, Jeep e Dodge. Accadrà negli Stati Uniti alla fine del 2010, dove la citycar italiana verrà venduta dal Gruppo Chrysler.
In attesa che l’elettrificazione dell’auto prenda piede avviandosi verso le emissioni zero, il motore a combustione interna possiede ancora margini di miglioramento che tutti i più grandi specialisti del settore stanno esplorando.
La tecnologia è pronta, non lo sono i clienti, il mercato e i Governi. Questa in sintesi l’opinione di Toyota sull’auto a propulsione elettrica, alimentata solo da batterie oppure ibrida plug in. Fa eccezione l’elettrica a celle a combustibile che sarebbe pronta per arrivare dai concessionari nel 2015. Idee espresse nel corso di un simposio sulla tecnologia a zero emissioni organizzato a Sacramento dal CARB (California Air Resources Board, Commissione per la qualità dell’aria della California). Opinioni discordanti da quelli di altri invitati, come gli esponenti di Nissan, Mitsubishi e Tesla, aziende che hanno progetti avanzati per introdurre sul mercato auto elettriche pure in grandi numeri.
Il limite dei 30 km/h, che molti Comuni italiani stanno introducendo sulle strade cittadine, non è rispettato neppure dai mezzi pubblici. A rivelarlo è un’inchiesta pubblicata sul fascicolo di ottobre di “Quattroruote” (in edicola in questi giorni). Muniti di dispositivo Telelaser, i nostri inviati hanno rilevato la velocità dei veicoli in transito in due città italiane che già hanno istituito le “zone 30”: Verona e Roma.
È pensata per le flotte di auto aziendali e per i grandi clienti la nuova gamma Business di Peugeot. La Casa del Leone, che ha fatto registrare nell’ultimo anno una crescita del proprio mercato flotte del 65% per il noleggio e del 25% per la vendita a società, mira a espandere ancora di più il settore dedicato a chi usa la vettura per lavoro.
Al Salone di Francoforte la tedesca ZF gioca in casa e presenta una serie di nuovi componenti per auto in via di sviluppo, tutti progettati per ridurre pesi, ingombri e complessità costruttiva. Uno dei sistemi più interessanti e promettenti consiste in una trasmissione multi-rapporto studiata per vetture di categoria medio-piccola a trazione anteriore e motore trasversale.
Finalmente, dopo vari annunci, l’auto low cost italiana è quasi pronta a debuttare sui mercati mondiali. Non ci sono ancora immagini (qui accanto, la nostra anticipazione di un anno fa), ma informazioni e tempi sì. L’attacco di Fiat alla Dacia, la marca low cost di Renault che tanta parte ha avuto nel salvare i conti della Casa d’Oltralpe, partirà, per cominciare, da due fronti: il Brasile e la Serbia.
“Un’economia eco-sostenibile deve cominciare con un’informazione corretta da parte delle Case automobilistiche”. La pensa così Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum, che ha chiesto “un deciso intervento dell’Antitrust, perché le Case ed i Concessionari siano richiamati al rispetto delle regole di comportamento leale e provvedano ad una informazione seria e responsabile”.
What Car?, rivista britannica specializzata nella valutazione di auto usate e nella pubblicazione di vere e proprie guide all’acquisto, ha stilato l’annuale classifica Used Car of the Year che valuta le migliori vetture d’occasione.
Al primo posto della graduatoria 2009 è risultata la Volkswagen Passat, premiata dalla giuria del giornale per le sue doti di guidabilità, affidabilità, immagine elevata e basso prezzo d’acquisto. In base ai rilevamenti eseguiti nel corso della votazione, la Passat 1.9 TDI S con tre anni di vita è risultata vincitrice assoluta, con un prezzo medio d’acquisto di 7.000 sterline (7.761 euro).