Oramai è un dato di fatto, il mercato dei carburanti ha assunto con il passare del tempo costi a dir poco proibitivi, numerosi infatti sono gli automobilisti sempre più in difficoltà dati gli aumenti e rincari che sembrano colpire indiscriminatamente il settore.
Il mese di Luglio, infatti, non sembra essere stato così fruttuoso per noi automobilisti che, senza preavviso, abbiamo visto aumentare a dismisura pedaggi autostradali, polizze Rc auto e prezzo di benzina e gasolio, per le prime due situazioni una risposta ci è stata fornita, seppur troppo poco esaustiva, mentre per quanto attiene al prezzo dei combustibili sembra esserci sempre una sorta di “mistero” a celare l’effettiva oscillazione dei prezzi.
La domanda quindi sorge a dir poco spontanea, come mai nonostante la stabilità del mercato che non ha subito grosse modifiche, il prezzo di gasolio e benzina continua a salire a dismisura?
Questa domanda sembra avere un peso di maggiore rilievo soprattutto alla luce della grande influenza che la benzina ha rispetto alla gestione del bilancio familiare, difatti alcune indagini hanno messo in luce che mediamente ogni nucleo familiare spende una media di 1500 euro di benzina a macchina all’anno, con un valore destinato a crescere di176 euro ogni anno.
Sembra che l’unica possibile risposta risieda nel mancato adeguamento dei prezzi alla pompa rispetto alle originali quotazioni del greggio, un fattore questo che a conti fatti influisce non poco su noi destinatari finali del bene.
La vera causa dei rincari, quindi, non sarebbe da attribuire all’ Opec, ma bensì al fisco che mette in atto un vero e proprio salasso a danno dei distributori di benzina costretti di conseguenza a procedere verso un aumento sempre maggiore dei prezzi.
