La guida, prevista da una direttiva europea, è stata approvata con decreto interministeriale 1° luglio 2009, di concerto con i Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti. Essa riporta i dati dei consumi nei vari cicli (urbano, extraurbano e misto) e delle emissioni di tutti i modelli di automobile in vendita al 30 aprile 2009, nonché una lista dei modelli che emettono meno anidride carbonica, divisi per alimentazione a benzina o a gasolio.
Una menzione speciale viene riservata ad alcuni modelli che ottengono gli stessi risultati mediante alimentazione “bifuel” (con utilizzo di GPL o metano), oppure con propulsione ibrida (motore a benzina più motore elettrico). Vengono poi forniti consigli agli automobilisti per una guida ecocompatibile, con suggerimenti utili anche dal punto di vista della sicurezza stradale e dell’economicità.
I consigli sono utili anche per limitare l’inquinamento da gas di scarico, problema diverso ma collegato a quello delle emissioni di anidride carbonica (un’automobile più efficiente produce minori emissioni di entrambi i tipi). In tal modo il Ministero dello Sviluppo Economico cerca di contribuire ad un comportamento più virtuoso da parte degli automobilisti, con effetti positivi sull’ambiente, sulla sicurezza, ed anche sull’economia, data la necessità di ridurre le importazioni di petrolio per mantenere in attivo la bilancia commerciale.
In questo senso la guida è un tassello della strategia tendente a ridurre le emissioni di anidride carbonica, in linea con gli obiettivi fissati in sede europea e con il protocollo di Kyoto. Della strategia fanno parte anche gli incentivi all’acquisto di nuove automobili, collegati al ridotto livello di emissioni, che stanno producendo visibili effetti sul mercato dell’auto.
La guida sarà pubblicata, oltre che in Gazzetta Ufficiale, anche sui siti Internet degli altri Ministeri interessati.
Fonte: Metanoauto.net