Rinnovati i contributi per auto e commerciali
In contemporanea con l’inasprimento del divieto di circolazione dei veicoli più inquinanti in Lombardia, il presidente regionale Roberto Formigoni ha annunciato di volere rendere “a ciclo continuo” gli incentivi locali per la sostituzione delle vecchie auto e per l’applicazione di filtri antiparticolato sui mezzi commerciali. Il primo passo per rendere “perpetui” i contributi è il finanziamento di 20 milioni di euro per rilanciare alcuni dei provvedimenti già approvati ad aprile. In particolare, la metà della cifra stanziata è destinata alle agevolazioni di 3000 euro a favore dei soggetti meno abbienti per l’acquisto di un’auto a minore impatto ambientale rottamando un veicolo Euro 0 o Euro 1 e 2 diesel.
I rimanenti 10 milioni sono riservati all’ammodernamento del parco veicoli commerciali leggeri per i quali si prevede un contributo di 2000 euro.
Il Fiorino Natural Power si acquista a 1990 euro
Altre iniziative a favore dell’ecomobilità annunciate dalla giunta regionale riguardano i contributi per applicare il filtri antiparticolato ai veicoli commerciali e lo stanziamento di 1,4 milioni a favore dei tassisti per l’acquisto di auto ibride o a metano (contributi da 3500 a 6000 euro). Inoltre, ha sottolineato Formigoni, sono in atto accordi con le Case automobilistiche per ottenere sconti supplementari per sostituire i vecchi commerciali con veicoli nuovi ecocompatibili. Per la verità, al momento nessuna intesa è stata siglata anche se il comunicato del “Pirellone” fa intendere di avere raggiunto un accordo con Fiat Professional per consentire di comprare il Fiorino Natural Power a 1990 euro (Iva esclusa). In realtà, tale importo non è ottenuto da un presunto patto tra Regione e il Gruppo di Torino, ma semplicemente sottraendo i 2000 euro di incentivo regionale all’offerta Fiat valida su tutto il territorio nazionale che prevede l’acquisto del Fiorino a metano a 3990 euro.
Dettaglio del provvedimento per i “nuovi” ecoincentivi (da comunicato stampa Regione Lombardia)
AUTO. Viene rifinanziato, con lo stanziamento di nuove risorse pari a 10 milioni, il bando che assegna a persone a basso reddito residenti nella zona A1 3.000 euro per la sostituzione di vecchie auto inquinanti da destinare alla rottamazione con veicoli – nuovi o usati – a minore impatto ambientale.
Si tratta di un contributo cumulabile con gli incentivi statali.
Per questa misura erano già stati erogati 20 milioni, tutti spesi in incentivi erogati.
Il contributo di 3.000 euro viene concesso per l’acquisto di un’auto nuova o usata – elettrica, ibrida, Gpl, metano, bi fuel, o a benzina di classe Euro 3 o superiore (con emissione di CO2 inferiori o uguali a 140 g/km) e la contestuale rottamazione di un veicolo Euro 0 (benzina o diesel), Euro 1 diesel o Euro 2 diesel.
Possono presentare domanda per ottenere l’incentivo i cittadini della zona critica A1 che hanno un reddito familiare sotto una certa soglia, che viene alzata se c’è la presenza di figli minori o di persone disabili: ad esempio per una persona singola il limite di reddito è 20.000 euro (30.000 per un disabile) che diventano 49.200 per una famiglia di quattro persone (59.200 se c’è un disabile).
Prosegue intanto anche la possibilità di ottenere un contributo di 600 euro per installare un impianto a Gpl o metano.
Ci sono ancora fondi a disposizione (5 milioni di euro la somma complessiva stanziata).
I beneficiari sono gli stessi del bando per sostituire l’auto.
VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI. Si tratta di una misura inedita, che stanzia 10 milioni e che riguarda i veicoli per trasporto merci diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 di categoria N1 (cioè fino a 3,5 t. di peso complessivo a pieno carico).
Scopo del bando è mettere a disposizione delle imprese (quindi anche artigiani e commercianti) un incentivo per sostituire (con rottamazione) tali veicoli con veicoli nuovi a bassa emissione (benzina, metano o Gpl, ma non diesel), sempre della categoria N1.
L’incentivo è di 2.000 euro per veicolo e ogni azienda può rottamare e sostituire con veicolo nuovo (di prima immatricolazione) fino a 2 mezzi (ottenendo dunque, in questo caso, 4.000 euro).
Anche questo contributo è cumulabile con gli incentivi statali.
I beneficiari sono le società o imprese con sede legale o anche solo operativa in Lombardia.
FILTRI ANTIPARTICOLATO (FAP). Si tratta del potenziamento di una misura già in vigore, che prevedeva lo stanziamento di 10 milioni (ad oggi ne sono stati erogati 2,6 e dunque 7,4 milioni sono a disposizione), e che era destinata all’installazione dei filtri antiparticolato solo ai veicoli diesel commerciali pesanti (superiori a 3,5 t. di peso complessivo a pieno carico), cioè gli unici per cui i FAP erano allora disponibili.
Il potenziamento della misura, deciso ora, riguarda:
– l’accesso ai contributi anche per i veicoli trasporto merci di categoria N1 di peso complessivo a pieno carico tra 2,5 e 3,5 tonnellate (per circa un terzo dei modelli circolanti sono ora commercializzati i FAP appropriati)
– l’estensione del contributo a tutta la Regione (anziché alla sola zona A1 come in precedenza)
– l’aumento del valore del contributo dal 50% al 75% della spesa sostenuta e il contestuale innalzamento dei tetti massimi dei contributi, come segue:
– categoria N1 (fino a 3,5 t.): 3.100 euro
– categoria N2 (fino a 12 t.): 3.750 euro
– categoria N3 (fino a 18 t.): 4.300 euro
– categoria N3 (più di 18 t.): 5.500 euro
Il bando si rivolge, in particolare, a imprese individuali o societarie e a enti pubblici.
Coloro che hanno già acquisito il contributo regionale con il bando vigente prima di questa delibera, hanno diritto a un’integrazione del contributo stesso in modo da allinearsi ai valori attuali degli incentivi.
ALTRI BANDI ATTIVI Sono attivi altri due bandi che stanziano contributo per l’acquisto di mezzi ecologici:
– un bando da 3.230.000 per l’acquisto di ciclomotori e motocicli a basso impatto (benzina o elettrici) con contributi che vanno da 200 a 2.000 euro.
I fondi sono destinati ai cittadini residenti nella zone critiche A1 e A2 e alle imprese ed enti con sede nelle stesse aree.
Un contributo di 80 euro sarà assegnato a chi deciderà di rottamare un ciclomotore o motociclo Euro 0 o Euro 1.
– un bando da 3.600.000 è a disposizione di Comuni, Unioni di Comuni, Province, Consorzi, Aziende sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere pubbliche ed Enti parco per l’acquisto o noleggio a lungo termine di veicoli elettrici, ibridi, bi-fuel, metano e gpl, in sostituzione dei mezzi Euro 0, Euro 1 diesel e Euro 2 diesel.
Fonte: Autoambiente.com
La Giunta Regionale stabilisce con D.G.R. n. 9958 del 29 Luglio 2009 i nuovi provvedimenti. Mi soffermo sui diesel
Euro 2 (autocarri N1) direttive CEE 91/542 o 96/1 o 94/12 a 96/69 o 98/77. Sempre la Regione da un incentivo per la rottamazione dei suddetti N1, 2000 euro, compilando un voucher sul sito ACI. Ma nel documento di compilazione viene omesso la direttiva 94/12 CEE. pertanto i possesori di autocarri con quella dicitura non hanno diritto all’ecoincentivo regionale.Qualcuno sa spiegare il perchè?
E’ una dimenticanza?