Si chiama car2go ed è un sistema innovativo a metà tra il noleggio e il car sharing reso disponibile, dopo un periodo di sperimentazione, a tutti i residenti della cittadina tedesca di Ulm, località che si trova tra Monaco di Baviera e Stoccarda e vanta, tra le sue glorie, i natali di Albert Einstein.
Il sistema prevede la possibilità di utilizzare con grande semplicità una flotta di 200 Smart fortwo cdi: basta registrarsi su un apposito sito, lasciando gli estremi di una carta di credito. Un lettore posto sul cruscotto della vettura permette poi di aprirne le portiere mostrando semplicemente la propria patente di guida (che deve essere di quelle nuove formato “carta di credito”): all’interno si trovano una tastiera, sulla quale l’utente deve digitare il proprio Pin, e le chiavi.
A quel punto il noleggio inizia: la fatturazione prevede un costo di 19 centesimi di euro al minuto oppure un forfait pari a 9,90 euro l’ora e 49 euro al giorno (si privilegiano gli utilizzi brevi). L’auto può essere noleggiata al momento per strada o tramite internet o per telefono attraverso un apposito call center; può essere parcheggiata gratuitamente in spazi riservati in centro città; può essere lasciata ovunque, a fine noleggio (non deve essere riportata a parcheggi convenzionati).
La fase sperimentale, riservata ai dipendenti del Centro ricerche Daimler di Ulm e ai loro familiari, si è conclusa in maniera molto positiva: le 50 Smart iniziali sono diventate presto 200 per soddisfare tutte le richieste. In tutto, durante la fase test, sono stati effettuati oltre 8000 noleggi; ogni vettura è stata usata anche da otto persone diverse nel corso della stessa giornata e la percorrenza media è stata di nove chilometri.
Il principio di base è un po’ quello della telefonia: più che comprare l’hardware (il telefono o l’auto), oggi se ne paga l’impiego (la durata delle connessioni telefoniche o dell’uso reale della vettura). Daimler ha sottolineato di voler continuare a vendere automobili, non avendo intenzione di trasformarsi in un semplice “provider” di servizi, ma ha ribadito che la forte spinta all’inurbamento della popolazione (ogni anno nel mondo 60 milioni di persone vanno a vivere in città, contribuendo alla nascita o all’espansione delle megalopoli) rende indispensabile puntare su nuove forme di mobilità.
Per questo, car2go verrà presto sperimentato in una realtà completamente diversa, ovvero nella città di Austin, in Texas (ultima foto): una realtà di 750.000 abitanti, dalla superficie molto estesa, con una particolare attenzione per le problematiche ambientali.
Fonte: Quattroruote.it
