Il marchio SsangYong è pronto ad espandere la propria rete di vendita nel difficile mercato degli Stati Uniti, lo ha confermato il presidente Lee Yoo durante il Salone di Ginevra. L’obiettivo è quello di raddoppiare le vendite da 120 mila a 240 mila entro il 2014 e gli USA sono un mercato fondamentale dopo l’Europa.
SsangYong è da poco rinata perché è stata acquisita dalla Mahindra & Mahindra, azienda indiana che ha promesso investimenti in Corea per rilanciare il marchio e in nuovi paesi esteri in modo da aumentare le vendite. In particolare la SsangYong sbarcherà negli Stati Uniti tra circa 2-3 anni secondo il presidente Lee Yoo, se però si va incontro a difficoltà lo sbarco avverrà al massimo tra 5 anni. Il mercato americano è fondamentale per Ssangyong che produce in prevalenza Suv di medie e grandi dimensioni (come il recente Korando che sta godendo di un buon successo ma anche il Rexton) più ammiraglia come la Chairman W.
La casa entro il 2014 dovrebbe raddoppiare le vendite dalle attuali 120 mila autovetture fino a 240 mila, i mercato fondamentali saranno la Corea del Sud e l’Europa a cui si aggiungeranno gli USA. In Europa la casa sta rinnovando la rete di vendita con nuove concessionarie, anche in Russia è stato rinnovato il contratto con Sollers per assemblare le Suv e pick-up per il mercato locale, in USA invece le auto saranno solo importate in un primo momento.
Mahindra & Mahindra garantirà l’investimento necessario per portare il marchio coreano negli Stati Uniti, inoltre è previsto uno sbarco anche sul mercato indiano con una produzione locale presso gli stabilimenti della Mahindra, ma ciò avverrà solo tra qualche anno. Intanto a fine anno la gamma si allargherà con l’introduzione del modello di serie del prototipo SUT-1, il pick up presentato a Ginevra che sostituirà il modello Actyon Sports dalla quale ne riprende alcuni componenti meccanici come il telaio.