Le vendite di auto elettriche, negli Usa, potrebbero schizzare dell’86% entro il 2030 se i consumatori non dovranno acquistare personalmente le batterie. Lo ha rivelato uno studio dell’University of California, Berkley.
La società Better Place e alcune aziende rivali emergenti stanno, infatti, pensando di offrire agli utenti tariffe a miglia, simili a quelle a minuti per i cellulari. Una famiglia, così, potrebbe acquistare una macchina ma Better Place continuerebbe a possederne le batterie, offrirebbe le ricariche e sostituirebbe le batterie in caso di viaggi più lunghi.
Il costo di un impianto di questo tipo sarebbe di oltre 320 miliardi di dollari nei prossimi 20 anni, anche se il risparmio dato dallo scarso inquinamento di questi veicoli ammonterebbe a 210 miliardi di dollari, stando ad uno studio dell’economista Thomas Becker.
Il vantaggio principale per gli automobilisti consisterebbe nel prezzo della vettura e nei costi di mantenimento che sarebbero uguali o addirittura inferiori a quelli dei modelli a benzina.
Renault e Nissan stanno già progettando macchine per il progetto di Better Place, che ha annunciato che questo nuovo sistema sarà più economico dei modelli a benzina.
L’analisi di Berkley rivela che il costo del sistema di pagamento a miglia e delle batterie ricaricabili sarebbe simile a quello di una vettura a benzina, o anche nettamente inferiore se il prezzo del petrolio dovesse ulteriormente crescere.
Fonte: Metanoauto.it