Quelle che sto per riportare non sono nient’altro che parole, parole che però suonano davvero bene, sopratutto in un periodo di crisi come quello che sta attraversando l’Italia e l’economia mondiale. A parlare è stato Sergio Marchionne, manager italo-canadese della Fiat, e l’occasione è stata la presentazione della nuova stella Alfa Romeo, la Giulietta.
Dopo alcune notizie negative sia dal punto di vista economico che sociale, per via della chiusura degli storici impianti milanesi della Alfa Romeo, la casa del biscione pensa ora al rilancio dopo qualche anno davvero molto amaro.
L’Alfa Romeo, oltre alla Giulietta al Salone dell’automobile di Ginevra 2010 si presenta pure con il concept innovativo della Pandion, vettura futuristica nata dalla matita di Mark Robinson, nuovo direttore dello Stile della rinata carrozzeria torinese Bertone, capeggiata da Lilli Bertone e acquistata l’anno scorso dalla Fiat.
Tre allestimenti, cinque motorizzazioni per l’attesa italiana dell’Alfa Romeo Giulietta: Progression, Distinctive e la sportiva Quadrifoglio Verde. La nuova compatta della casa automobilistica del Biscione fresca si presenta al Salone Internazionale di Ginevra con un prezzo base di 20.300 euro, tenendosi con un range distanza dalla concorrenza tedesca.
Nel lontano 1955 al Salone dell’automobile di Torino, venne presentata l’Alfa Romeo Giulietta. Mai prima d’ora si era vista un automobile tanto potente. Il motore della prima versione era un 4 cilindri di 1290cc, erogava una potenza di 50 cv ed era dotato di un cambio al volante a 4 marce…
Ha due posti e fa sognare gli alfisti, cos’è?
Il prototipo della nuova spider concepita dalla Pininfarina, la quale ha rilasciato la prima bozza ufficiale dell’autovettura che andrà a completare il trio delle “Giulitette”, l’Alfa Romeo la presenterà al prossimo Salone Internazionale di Ginevra il 2 marzo.
I panni sporchi è meglio lavarli in famiglia.. Un proverbio che, ironicamente, si potrebbe adattare alla situazione attuale. La Maserati infatti, che ricordiamo essere appartenente al gruppo Fiat, ha scelto l’altrettanto italianissima Alfa MiTo come auto di cortesia da fornire ai clienti che lasciano in riparazione la propria Maserati presso le officine ed i centri autorizzati.
Arriva già la prima versione speciale dell’Alfa MiTo: “Nine”.
Se questo nome vi ricordo qualcosa, (e non solo i primi 10 numeri in lingua inglese imparati alle elementari) non vi state nè sbagliando nè tantomeno confondendo: la Alfa MiTo Nine, infatti, è stata lanciata propria in occasione dell’arrivo nelle sale cinematografiche del omonimo film “Nine”, con attori quali Penelope Cruz, Nicole Kidman, e la nostra Sophia Loren.
I fan dello stile italiano sono in trepidante attesa per il ritorno dell’ Alfa Romeo in scala reale per gli Stati Uniti, ora che l’accordo di alleanza tra il colosso italiano auto e Chrysler è stato bene e veramente firmato. Uno dei prossimi modelli Alfa Romeo è particolarmente importante in quanto esso costituirà la base di una berlina Chrysler per il nuovo progetto della produzione negli Stati Uniti.
Quando la frase “Come volevasi dimostrare..” è più che adatta. Dopo le critiche rivolte da Marchionne verso l’Alfa di questi giorni, che ha definito il marchio come un “bambino da curare”, ed il consiglio del Corriere della Sera di vendere il marchio visto che non sfruttato a dovere, arriva il primo importante cambiamento in casa Alfa.
Il “Boss”, è ora Harald Wester, tedesco, e non più Sergio Cravero.
Alfa Romeo, Maserati e Abarth sono tre marchi i quali il gruppo Fiat ha piani ambiziosi soprattutto negli Stati Uniti, quindi non è sorprendente sentire che tutti e tre possono essere raggruppati e gestiti sotto la stessa leadership.
Non posso negare, che questa notizia, apparsa stamane sui principali portali di motori, mi lascia a dir poco amareggiato, e perplesso.
Non solo perchè il sottoscritto è un appassionato alfista, e che quindi non posso che rimanere deluso, ma perchè questa notizia dovrà comportarci l’ennesima riflessione sul mondo delle vetture, e su come, in pochissimo tempo, dei marchi storici possano scomparire dal settore.
Dopo un 2009 estremamente movimentato per il settore automobilistico, tra chiusure e vendite in rialzo grazie agli incentivi, ma dovendo sempre e comunque fare i conti con la crisi mondiale; sta per iniziare un 2010, che gli addetti al settore non possono che augurarsi più semplice e meno arduo, amaro.
Dopo circa un anno dal lancio, la MiTo affila ulteriormente le sue armi grazie alla tecnologia Multiair, introdotta per prima proprio su alcuni motori a benzina della piccola Alfa Romeo. Il termine Multiair indica un innovativo sistema di controllo delle valvole in fase di aspirazione, che permette una più calibrata e precisa immissione dell’aria nelle camere di scoppio dei cilindri.
Eccola finalmente, la nuova compatta sportiva di Alfa Romeo. Si chiama Giulietta, omaggio al mitico passato della Casa del Biscione e debutterà al prossimo Salone di Ginevra in anteprima mondiale: in primavera sarà nei concessionari di tutti i principali mercati d’Europa.