Anagrafe dei benzinai
Dal 16 al 19 Luglio sciopero dei benzinai
Pompe bianche come trovarle
Finito il periodo degli sconti ai distributori (Eni, Ip, Total ecc.) in cui lunghe code di automobili si accalcavano alle pompe di benzina soprattutto nel fine settimana, gli automobilisti italiani tornano a fare i conti con il caro carburanti. Ormai la benzina si aggira sui due euro al litro e il diesel non è di meno tendendo ad oscillare tra l’ 1,8 e l’ 1,9 euro a litro.
Anche le pompe di benzina senza marchio aumentano i prezzi
Sciopero benzinai rimandato
E’ stata rinviata l’Assemblea Nazionale che avrebbe dovuto decidere oggi le date dello sciopero.Vediamone ora i dettagli in maniera approfondita.
Il via allo sciopero dei benzinai, tir e taxi: allarme disagi
Il decreto liberalizzazioni sta trascinando con sé una serie di scioperi senza precedenti. Solo sul versante automobilistico le strade sono bloccate per lo sciopero dei tir, che protestano contro il caro carburante e l’aumento delle tariffe autostradali; le fabbriche Fiat sono state costrette a fermarsi per la mancata consegna dei componenti di assemblaggio.
Nuove liberalizzazioni, i benzinai danno il via allo sciopero
Sono previsti sette giorni di chiusura delle pompe di benzina, ma le modalità e le date sono ancora da fissare. Queste ultime saranno decise a breve, ma sin d’ora sia chiaro che si tratterà indiscutibilmente di sette lunghi giorni di chiusura degli impianti.
Arrivano le liberalizzazioni: ecco il parere dei benzinai
Con le nuove liberalizzazioni si spera che vengano create “le condizioni legislative perché gli automobilisti possano acquistare i carburanti ai prezzi migliori anche al distributore sotto casa”. A dirlo è il segretario nazionale di Fegica Cisl, Alessandro Zavalloni, riguardo al decreto liberalizzazioni che entro dieci giorni sarà approvato dal Governo Monti. L’argomento è delicato ed ha sollevato molte polemiche, soprattutto tra tassisti, farmacisti e notai , ma non sembra preoccupare gli addetti ai lavori nelle stazioni di rifornimento.
Ecco la risposta degli italiani al rincaro della benzina
L’ aumenmto che negli ultimi mesi ha colpito il prezzo dei carburanti, insieme ai rincari di assicurazioni e bollo, ha avuto come conseguenza una diminuzione dell’uso dell‘auto.
27 e 28 Luglio Previsto Sciopero Dei Benzinai
Continuano polemiche e malcontenti rispetto agli aumenti incontrollati dei prezzi di benzina e carburante. Una situazione questa, destinata a scoppiare già da tempo e che sembra trovi il suo naturale sbocco nello sciopero generale dei benzinai previsto per il 27 e 28 luglio.
Sciopero dei benzinai: i consumatori si ribellano
“Il petrolio scende a 64 dollari, ma alla pompa la benzina sale”. Inizia così un polemico comunicato stampa a firma dell’Adiconsum che, in merito allo sciopero dei benzinai (fissato per mercoledì e giovedì), denuncia lo “scandalo” delle royalty che i consumatori pagano sulla benzina e sugli acquisti negli autogrill. “È assurdo che il gestore abbia un compenso di 4 cent/litro e sullo stesso litro la società autostrade possa beneficiare di royalty fino a 20 cent”, si legge nella nota, che prosegue affermando che è “assurdo, perché le autostrade sono un servizio pubblico gestito in concessione dalle società autostrade”. Per rispondere positivamente alle richieste dei gestori, secondo l’Associazione dei consumatori, basterebbe ridurre il peso di queste royalty.