Il Piano Fiat per Opel? Il più caro d’Europa

Fiat, Magna e Rhj. Sono questi i tre potenzali acquirenti di Opel che ieri hanno presentato al governo tedesco le proprie offerte. E mentre a Berlino si valutano le proposte e in Casa GM si parla di preferenze, sulla stampa si pubblicano le prime indiscrezioni sui contenuti.

Fiat-Opel, ecco le sinergie possibili

Marchionne, il numero uno del Lingotto, lo aveva detto a chiare lettere che Fiat non poteva stare da sola. Ed ecco che dopo l’operazione Chrysler, la casa italiana punta con ecisionealla tedesca Opel, marchio di punta di General Motors Europe che nel Vecchio continente è presente con Vauhxall (la “Opel” inglese) e con la svedese Saab, in forte difficoltà, e con Chevrolet che commercializza vetture coreane ex-Daewoo.

Toyota: un tonfo da 5,8 miliardi di euro

Se per Toyota l’anno fiscale 2008-2009 chiuso il 31 marzo scorso aveva palesato perdite nette per 437 miliardi di yen (circa 3,3 miliardi di euro), segnando il primo preoccupante anno in rosso nei 72 anni di storia del gruppo, il 2009 non intende dare respiro al colosso nipponico e piazza sulle spalle del management un macigno da -765,8 miliardi di yen (-5,8 miliardi di euro) nel primo trimestre 2009.

SAE World Congress 2009: definiti gli standard per le auto elettriche

Le automobili elettriche del futuro avranno uno standard unico per la ricarica. Qualche giorno fa su FastLane – il blog ufficiale della General Motors – Gery Kissel, uno specialista dell’ingegnerizzazione dei sistemi di stoccaggio dell’energia , ha dichiarato che la prossima settimana ingegneri e manager si incontreranno a Detroit durante la conferenza della SAE (Society of Automotive Engineers) per discutere la standardizzazione dei componenti che saranno installati nei veicoli elettrici di prossima generazione.