Ecco le prime foto rubate dallo stand di Ginevra per la nuova Lamborghini Aventador LP700-4, la nuova supercar bolognese che andrà a sostituire la Murcielago. Lamborghini infatti non ha ancora rilasciato immagini ufficiali per la nuova sportiva proprio per non distogliere l’attenzione dal Salone svizzero.
Anche Audi segue l’esempio della Lamborhini e decide di accelerare gli studi sull’applicazione delle fibra di carbonio, un materiale che può garantire grandi risultati in relazione della resistenza e leggerezza insieme.
L’erede della Murcilegao sarà la Lamborghini Aventador. Il termine, non corrisponde a quello di una razza di tori, come nella tradizione dei modelli della Casa, sta a significare l’atto di “sventare” qualche pericolo. Il nome completa delle vettura sarà Aventador LP700-4.
La Lamborghini Murciélago esce definitivamente di produzione in questa settimana dopo oltre 9 anni di onorata carriera e 4.099 esemplari assemblati a Sant’Agata Bolognese nello storico impianto e sede della casa del toro. L’erede della supercar bolognese è attesa solo il prossimo anno e per ora non si conoscono dettagli a riguardo.
Nonostante il periodo non proprio florido bisogna sottolineare che il mercato si sta riprendendo molto bene e che in ogni caso il settore delle auto di lusso e più prestanti ha mantenuto di certo un trend se non buono quantomeno discreto. Qualche giorno fa vi abbiamo infatti parlato delle berline coupè “made in germany” che sostanzialmente rispondono ai nomi di Audi A7 Sportback e Porsche Panamera, ma vi abbiamo sopratutto parlato dell’espansione di questo segmento, con la Seat pronta a creare, sulla base della vettura Audi, la sua Palma e con Aston Martin Rapide e Maserati Quattroporte prontissime a dare battaglia.
Al Salone di Ginevra la Lamborghini ha presentato la nuova LP 570-4, la nuova supercar si presenta alleggerita nella struttura con lo scopo di ridurre i consumi, la vettura va ad inserirsi nel top gamma Gallardo. L
BOLOGNA -Lamborghini ha raggiunto il numero 4.000 per il modello punta di diamante: la Murcièlago, auto di lusso da 288.000 euro introdotta nel 2002 (in sostituzione della Diablo) progettata da Luc Donckerwolke, in circa dieci anni la casa automobilistica ha raggiunto un record storico da festeggiare orgogliosamente.
L’America’s Revenge Designs, al Salone di Detroit, ha presentato la Verde la prima autovettura sportiva alimentata ad idrogeno, considerando la particolarità dell’auto ecologica allo stesso tempo sportiva con un prezzo di “soli” 140.000 euro questa supercar potrà essere una diretta rivale della Lamborghini Gallardo.
Una nuova raccolta di scatti-spia della Lamborghini nuova, secondo alcune fonti, dovrà chiamarsi Jota e quindi sostituirà la Murcielago. L’erede Jota quindi è stata avvistata sulla neve mentre venivano effettuati dei collaudi della vettura che dovrà fare in modo di ripetere il successone fatto con la Murcielago.
Nel prossimo Salone di Ginevra prendono quota le ormai fondate chiacchiere di una possibile presentazione da parte di Lamborghini. Infatti sembrano essere più che certe le fonti che anticipano una presentazione ufficiale della superleggera, in questo caso si tratterà della Gallardo LP570-4 SV.
La Cina, che nel 2009 è diventato il più importante mercato automobilistico del mondo, battendo in numero di automobili immatricolate gli Stati Uniti e l’Europa, attira l’interesse dei marchi più nobili e blasonati. Anche Lamborghini rafforza il proprio posizionamento attraverso l’inaugurazione di un nuovo showroom a Hangzhou e l’ampliamento della nuova sede a Pechino che è diventata il più grande punto vendita del marchio del Toro scatenato in Asia, dopo Ferrari e Porsche, la quale ha scelto di lanciare in estate al Motor Show di Pechino la sua ultima supercar, la Panamera, riconoscendo l’importanza del mercato cinese.
Il 2015 dovrebbe essere l’anno della rivoluzione Lamborghini. Per quella data, assicura il Presidente del brand bolognese Stephan Winkelmann intervistato dalla rivista tedesca Automobilewoche, l’azienda sarà in grado di produrre modelli con motorizzazione ibrida dove al tradizionale propulsore a combustione si affiancherà un motore elettrico sviluppato ad hoc.
Il mondo degli appassionati di supercar, insomma, dovrà probabilmente abituarsi a una inedita, per i nostri tempi, concezione della propulsione in cui una conturbante coupé con motore a 10 e 12 cilindri sfrutterà per il moto anche l’energia proveniente da un’unità elettrica.
Sognare una supercar non costa nulla specie quando si è giovanissimi (senza patente) e non si può sperare altrimenti. In Inghilterra però questa regola è stata sovvertita dalla 6thgear, una scuola di pilotaggio che permette agli “under 17” di scendere in pista al volante di bolidi marchiati Ferrari, Lamborghini o Aston Martin. Basta pagare, e nemmeno tanto: circa 100 euro per 10-15 minuti di emozione.
Il bolide artigianale nato a gas
Perché pubblicare su Autoambiente un test di una supersportiva con un motore “mostruoso”? A convincerci a provarla è un elemento singolare: è la prima supercar pensata e progettata all’origine con doppia alimentazione benzina/Gpl. Una peculiarità che non la rende “ecologica”, ma che rappresenta un importante segnale nell’orientamento verso la sostenibilità dei costruttori di modelli sportivi.
Dopo la Murciélago LP 670-4 SuperVeloce presentata al Salone di Ginevra, Lamborghini ha pronta un’altra gustosa novità, la Murciélago LP 650-4 Roadster (nelle foto). Il motore è sempre il V12 di 6.5 litri delle sue sorelle “di serie”, ma con potenza portata da 640 a 650 CV, un’esclusiva del modello.