Da poco disponibile sul mercato, la versione bi fuel della Pixo è già proposta con un prezzo accattivante: appena 5790 euro per la versione base Easy. In pratica, l’importo è ricavato detraendo dal listino di 9890 euro i contributi statali per ecoincentivi (2000 euro) e rottamazione (1500), nonché ulteriori 600 euro di sconto Nissan.
Nata da un progetto finalizzato a ottimizzare le economie di scala e quindi la riduzione dei costi – ne fa parte anche le Suzuki Alto di cui parliamo qui a fianco – la Pixo prodotta in India mostra di non puntare solo sulle dimensioni compatte e sui 996 cc del suo tre cilindri a benzina da 68 Cv per ritagliarsi un posto al sole nell’animato settore delle utilitarie.
Parola d’ordine “semplicità”. Con la PIXO infatti anche Nissan riscopre la filosofia del fare automobili piccole, pratiche ed affidabili. Una risposta a quegli automobilisti che intendono l’auto cittadina come mezzo di trasporto senza fronzoli che sia economico da mantenere e da acquistare, pur senza rinunciare alla sicurezza e, possibilmente, ad un ridotto impatto ambientale.