Mazda 3 2.0 DISI

Debutta l’innovativo sistema Start/Stop “ibrido”
Un piccolo aiutino dal motore elettrico d’avviamento è tutto quello che serve per mettere in moto la Mazda 3 2.0 DISI. Anzi, il progetto originale del sistema Start/Stop Mazda prevedeva un avvio affidato unicamente al controllo dell’iniezione diretta di benzina, una strada abbandonata proprio per ragioni di efficienza. Fare a meno del motorino d’avviamento significava dover ripulire i cilindri dai gas combusti prima dello spegnimento e quindi far girare il motore per qualche istante in più.

Toyota: nel 2011 l’erede della Supra, con motore ibrido

La Toyota Supra del terzo millennio vedrà la luce nel 2011. E sarà equipaggiata con un propulsore ibrido, stretto parente del V6 3.5 utilizzato dalla Lexus GS450h. La presenza dell’elettrico verrà forse accolta con scarso entusiasmo , pensando alla sovralimentazione ed alla condiscendenza del propulsore nel venire stravolto, ma il costruttore giapponese vuole raggiungere il proprio obiettivo.

Renault presenterà tre prototipi ibridi a Francoforte

Renault ha annunciato che presenterà tre nuove auto con motore ibrido al prossimo Motor Show di Francoforte, che si svolgerà a settembre. Due di queste saranno la Megan Saloon EV e la Renault Kangoo EV, la cui produzione e vendita è prevista per il 2011.

Christian Steyer, dirigente Renault, ha dichiarato che i visitatori del Motor Show si dovranno aspettare di ammirare un nuovo e unico look, che sarà tipico della linea elettrica Renault.

Nuova Toyota Prius: “Full Hybrid” contro “Mild Hybrid”

La nuova Prius è un veicolo “Full Hybrid”, in grado di offrire tutti i benefici di un’architettura serie/parallelo. I veicoli della concorrenza, tutti” Mild Hybrid”, adottano attualmente una configurazione in parallelo. Un ibrido parallelo utilizza una potenza elettrica ausiliaria soltanto per incrementare le prestazioni del motore termico in fase di accelerazione.

I motori termico ed elettrico operano sempre in parallelo ed è quindi impossibile per essi fornire trazione alle ruote in modo indipendente. Necessitando di una batteria più piccola e leggera rispetto ad un veicolo “Full Hybrid”, un ibrido in parallelo non può garantire l’efficienza, la silenziosità e le “zero emissioni” di un veicolo “Full Hybrid” che può funzionare anche in sola modalità elettrica.

Elasis (Fiat) conferma lo sviluppo del primo motore ibrido

Elasis, il centro di ricerche Fiat di Pomigliano d’Arco, ha avviato nel corso del 2008 “il progetto di sviluppo di un motopropulsore ibrido adatto a piccole vetture da città, composto dal motore bicilindrico a benzina 0,9 litri , abbinato a un innovativo cambio a doppia frizione a secco che integra un motore elettrico accoppiato a uno dei suoi due assi primari”.

Volvo e Vattenfall assieme per l’ibrida plug-in

Volvo e Vattenfall avevano già stretto nel 2007 un primo accordo per lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie plug-in da utilizzare nel settore automobilistico. Ora i tempi produttivi si avvicinano e le due importanti aziende svedesi sottoscrivono una joint-venture industriale per la costruzione e commercializzazione di una vettura ibrida entro il 2012.

Fisker Karma: Novantacinquemila euro per la ibrida sportiva “ecochic”

È stata presentata a Milano la Fisker Karma, la filante berlina a 4 porte a trazione elettrica da oltre 400 cv con batterie ricaricabili dalla rete o dal 2.0 turbo disposto anteriormente. Un’auto di cui abbiamo potuto constatare il sicuro impatto estetico, grazie alle linee futuribili, opera dello stesso titolare dell’azienda, il designer danese Henrik Fisker, e alle dimensioni notevoli.

Auto elettrica, la sfida passa da costi e infrastrutture

Il presente dell’auto elettrica è poca cosa, per lo più confinata alle flotte aziendali e alle auto ibride, che affiancano ad un motore elettrico quello a combustione interna. Le previsioni però indicano una quota di mercato del 20-25% entro i prossimi 5-10 anni. Le auto ibride, in particolare, potranno raggiungere il 10-15% nei prossimi 5 anni, mentre per le auto esclusivamente ad alimentazione elettrica l’obiettivo è del 10% entro una decina di anni. Il passaggio ad una vera filiera industriale passa però dall’abbattimento dei costi di produzione, acquisto e manutenzione, il miglioramento tecnologico delle batterie e il problema della mancanza di una rete adeguata per l’approvvigionamento di elettricità. Sono alcune delle conclusioni del convegno organizzato da Confindustria Anie, Anfia e Cei-Cives in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione europea per approfondire il tema «Auto elettrica e infrastrutture: prospettive, sfide e opportunità».

Continental e ZF – Propulsione ibrida

Dal 2011 prodotti in grande serie i moduli per “ibridizzare” i veicoli commerciali.
La ZF, azienda tedesca specialista in trasmissioni, e Continental hanno siglato un accordo per lo sviluppo e produzione in grande serie, a partire dal 2011, di moduli che permetteranno di realizzare veicoli commerciali a propulsione ibrida “parallela”.