Fiat 500X, il Suv rivoluzionario
Ormai l’abbiamo capito da tempo: il futuro di Fiat, anche quello del Gruppo più in generale, nel nostro Paese dipende quasi esclusivamente dai progetti legati all’evoluzione della gamma studiata per la nuova 500.
Ormai l’abbiamo capito da tempo: il futuro di Fiat, anche quello del Gruppo più in generale, nel nostro Paese dipende quasi esclusivamente dai progetti legati all’evoluzione della gamma studiata per la nuova 500.
Ha garantito che gli stabilimenti italiani, e quindi di conseguenza i lavoratori, non si toccano. Ma soprattutto Sergio Marchionne ha illustrato obiettivi importanti, tutti da realizzare, per il gruppo Fiat-Chrysler che punta a chiudere quest’anno al quinto posto complessivamente quanto a vendite tra i grandi produttori mondiali.
La casa DR Motor ha presentato un progetto per rilevare le attività dell’impianto automobilistico di Termini Imerese appartenente alla Fiat. Il piano prevede al produzione a pieno regime di circa 60 mila vetture sfruttando i reparti lastratura, verniciatura e di assemblaggio delle scocche dei modelli DR in listino.
Notte da brividi a Pomigliano, dove si sta decidendo il futuro dello stabilimento Giambattista Vico, che seriamente rischia di chiudere. Il paventato investimento promesso da Torino è infatti al vaglio dei lavoratori della fabbrica che in questi giorni stanno procedendo con le votazioni.
Quelle che sto per riportare non sono nient’altro che parole, parole che però suonano davvero bene, sopratutto in un periodo di crisi come quello che sta attraversando l’Italia e l’economia mondiale. A parlare è stato Sergio Marchionne, manager italo-canadese della Fiat, e l’occasione è stata la presentazione della nuova stella Alfa Romeo, la Giulietta.