Motor Show annullato, di chi è la colpa?
Grave calo mercato moto
Auto elettriche e ibride, spariti gli ecoincentivi
Sarà forse vero come sostiene Sergio Marchionne che produrre auto elettriche oggi per le aziende non sia conveniente tanto che per realizzare una 500 di questo tipo Fiat perderà 10.000 dollari su ogni modello. Ma intanto in Italia non è un affare per nessuno, soprattutto alla lice della sparizione di quelli che dovevano essere ecoincentivi fondamentali.
Zurich Connect
Zurich Connect, è la compagnia assicurativa online del gruppo Zurich Italia, inizialmente conosciuta col marchio Zuritel. Opera in Italia fin dal 1997 ma in Svizzera già attiva dal 1994 come nuova piattaforma di direct marketing, si occupa della vendita telefonica e online di prodotti assicurativi.
Volkswagen, nel pacchetto finisce anche Lotus?
Quelle di Sergio Marchionne che ha attaccato duramente il Gruppo Volkswagen, tanto da far presupporre che nei prossimi mesi sarà guerra aperta, sono accuse pesanti di pratiche commerciali insostenibili dagli altri. Ma in fondo i dati delle vendite parlano anche chiaro, visto che il colosso tedesco è anche l’unico davvero in positivo.
Carburanti, calo dei consumi
Ecco i dati forniti dal Centro Studi Promotor GL events: l´inflessione non equivale però ad un risparmio per gli italiani.
Carburanti, da inizio anno consumi giù del 10%
I consumi di benzina e diesel in Italia continua a diminuire: a causa soprattutto delle numerose accise introdotte dai governi, che hanno fatto lievitare i prezzi, da Gennaio 2012 i consumi sono scesi del 10%, anche se la spesa complessiva è in aumento.
Registrato un nuovo calo nel mercato delle auto
L’incalzare della crisi ormai non risparmia nessuno, anche la Germania a maggio è stata travolta segnando, per la prima volta dopo oltre un anno, un calo delle vendite di auto del 4,8%, che porta ad un debolissimo -0,3% il progresso del consuntivo 2012. Il risultato è un mercato europeo crollato a maggio dell’8,4% (a 1.150.434 unità) e nei primi 5 mesi dell’anno del 7,3%.
Compri una Fiat? La benzina costa un euro al litro
Quando il governo italiano decise di eliminare gli incentivi per la vendita delle auto fu tra i primi a dire che andava bene così. Ma ora il Gruppo Fiat ha deciso di lanciare una campagna promozionale importante, inventandosi incentivi in proprio per gratificare i propri clienti e movimentare il mercato puntando su un tema caldissimo, quello della benzina.
Auto, nemmeno i noleggi sfuggono alla crisi
In un mercato dell’auto in continua flessione, ( -21,77% nello scorso mese di aprile, che significa in pratica un ritorno ai livelli di 30 anni fa), neppure il settore del noleggio veicoli può sfuggire al trend generale. In netto calo, infatti, le immatricolazioni di nuovi veicoli destinati a questo scopo, ed i provvedimenti che il Governo si appresta a varare potrebbero peggiorare le cose.
Crisi dell’auto non per tutti: Bolzano,Trento ed Aosta registrano numeri record
Il dato di generale flessione del mercato automobilistico sembra, come al solito, fatto per essere smentito. Nonostante a livello Nazionale si parli di un crollo di quasi il 18%, in tre province italiane i numeri sono di segno opposto e di tutt’altro spessore. Vediamo perchè.
Crollo del mercato auto, ci perde anche lo Stato
Il crollo del mercato automobilistico si traduce in perdite anche per Lo Stato. Ogni mancato vendita porta un ammano anche nelle casse del Paese, e le perdite hanno già raggiunto cifre record.
Renault Clio, a Parigi l’anteprima assoluta
E’ una storia che va avanti ininterrottamente dal 1990 e che ora è pronta a scrivere il quarto capitolo. Parliamo della Renault Clio, la cui ultima rivisitazione vera risale al 2005 e che nel prossimo autunno si svelerà ufficialmente, debuttando al Salone di Parigi.
Marzo 2012, crollo del mercato automobilistico
L’Italia nel mese di marzo 2012 scende al quarto posto nel mercato europeo dell’automobile. Nello stesso mese, infatti, in tutto il continente sono state immatricolate 1.499.380 vetture, con una flessione del 6,6%. Nel primo trimestre 2012 le immatricolazioni sono state 3.427.677 con un calo del 7,3%. Fra i cinque grandi mercati europeo, hanno chiuso in leggero attivo Germania e Gran Bretagna, mentre Italia, Francia e Spagna hanno avuto un risultato negativo.